Pubblicato il 04/12/2024 20:45
Aggiornato il 04/12/2024 21:13
Tempo di lettura: 3 minuti
Privato della maggioranza nell'Assemblea nazionale, l'ex commissario europeo, rovesciato mercoledì sera, avrà trascorso a Matignon solo due mesi e 29 giorni.
Poco meno di tre mesi e poi sparito. Dopo aver attivato lunedì l'articolo 49.3 sul bilancio della Previdenza sociale, Michel Barnier e il suo governo sono stati sconfessati mercoledì 4 dicembre dalla maggioranza dei deputati dell'Assemblea nazionale. La mozione di censura presentata da Il Nuovo Fronte Popolare è stato adottato da 331 deputati, ovvero 43 voti in più rispetto alla maggioranza assoluta richiesta di 288 voti.
Anche se non è escluso che Michel Barnier venga mantenuto al suo posto da Emmanuel Macron, questo voto costringe il primo ministro a dimettersi. Il capo del governo dimissionario diventa così il primo ministro dalla vita più breve nella storia della Quinta Repubblica.
Michel Barnier è stato nominato il 5 settembre 2024 da Emmanuel Macron. L'ex commissario europeo, 73 anni e del partito Les Républicains, ha quindi ricoperto la carica di primo ministro per due mesi e 29 giorni. Questa brevissima durata lo colloca all'ultimo posto nella classifica di longevità dei capi di governo della Quinta Repubblica. Michel Barnier rimase a Matignon meno a lungo di Bernard Cazeneuve (5 mesi e 9 giorni) e Gabriel Attal (7 mesi e 27 giorni), che rimasero gli ultimi due primi ministri più effimeri.
Al contrario, i primi ministri rimasti in carica più a lungo sono Georges Pompidou (6 anni, 2 mesi e 27 giorni), sotto la presidenza di Charles de Gaulle, e François Fillon (4 anni, 11 mesi e 22 giorni). sotto Nicolas Sarkozy. Da notare che Jacques Chirac ricoprì questa carica due volte, in due periodi distinti, sotto Valéry Giscard d'Estaing e sotto François Mitterrand.
Dall'elezione di Emmanuel Macron nel 2017, cinque primi ministri si sono succeduti con una longevità sempre più breve: Edouard Philippe (3 anni, 1 mese e 18 giorni), Jean Castex (1 anno, 10 mesi e 13 giorni), Elisabeth Borne ( 1 anno, 7 mesi e 24 giorni) e infine Gabriel Attal e Michel Barnier.
La sua nomina ha posto fine a due mesi di attesa dopo i risultati del secondo turno delle elezioni legislative anticipate del 7 luglio. L'assenza della maggioranza assoluta nell'Assemblea nazionale aveva reso la formazione di un governo un grattacapo. La longevità di Michel Barnier a Matignon fu subito considerata incerta. La sinistra gli ha promesso la censura mentre il Raggruppamento Nazionale ha insistito sul fatto che lo fosse “sotto sorveglianza”.