Il social network X è ancora una volta nel mirino della giustizia francese. Un giudice istruttore parigino indaga dal luglio 2024 sulle accuse contro il social network per complicità in molestie morali aggravate dopo una denuncia di Magali Berdah, presentata mercoledì 4 dicembre 2024 alAFP la Procura di Parigi.
L'ex papa degli influencer in Francia è in conflitto con il rapper Booba, incriminato dall'ottobre 2023 in un altro caso a Parigi per molestie informatiche nei suoi confronti. Lei accusa il social network di aver consapevolmente continuato a dare accesso all'artista ai suoi servizi, “permettendogli così di molestarla”secondo una fonte vicina alla questione.
Apprezzo il ruolo di X nelle molestie informatiche subite da Magali Berdah
Magali Berdah aveva già sporto denuncia nell'aprile 2023, ma l'indagine preliminare aperta dalla Procura di Parigi era stata chiusa “sulla base del fatto che nessun reato era sufficientemente grave”ha spiegato il pubblico ministero. Nel novembre 2023 l'imprenditrice ha sporto nuovamente denuncia, questa volta in sede civile, e ha ottenuto il rinvio al gip.
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Questa informazione giudiziaria deve consentire “spetta alla giustizia valutare il ruolo della piattaforma X nelle molestie informatiche subite da Magali Berdah e pronunciarsi sulla responsabilità penale delle piattaforme”hanno stimato gli avvocati del ricorrente, Mes Antonin Gravelin-Rodriguez, Rachel-Flore Pardo e Elie Touitou, contattati dalAFP.
Raro procedimento penale
Il periodo coperto dalla denuncia di Magali Berdah si estende prima e dopo l'acquisto della piattaforma da parte del miliardario americano Elon Musk. Ma i critici che accusano la rete di fungere da camera di risonanza dell’odio e delle molestie online non hanno aspettato questo cambio di proprietà. Tuttavia, è raro che i procedimenti per casi di molestie online arrivino fino al sistema di giustizia penale francese.
In materia civile, Twitter è stato citato in tribunale in Francia da sei associazioni a partire dal 2020 e nel marzo 2023 la Corte di cassazione ha ordinato alla Corte di cassazione di dettagliare le sue misure per combattere l'odio online. E dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk, si sono moltiplicate le accuse legate alla mancanza di moderazione del social network.
Nel caso di Magali Berdah, il social network è in particolare accusato dal denunciante di aver ignorato gli avvisi inviati sulla piattaforma di moderazione o le diffide formulate dai suoi avvocati, secondo la fonte vicina al caso.