DECRITTO – Determinato a rovesciare il governo, il RN deve affrontare domande prosaiche ma esistenziali.
Marine Le Pen è appena arrivata all'Assemblea nazionale questo martedì mattina quando si imbatte in una telecamera. Il microfono che le arriva è contrassegnato da tre lettere maiuscole: LCI. Questo è un bene, è l'occasione per lei di rispondere alla domanda che tutti si fanno da ore. Il suo gruppo, il Raggruppamento Nazionale, intende davvero votare la mozione di censura presentata dal Nuovo Fronte Popolare? Oppure, dopo aver dato il consiglio la notte, i nazionalisti hanno cambiato idea? Del resto il testo della sinistra è particolarmente motivato da questa frase: “ Mentre la grande maggioranza dei nostri concittadini ha scelto di sostenere l’estrema destra durante le elezioni legislative, il Primo Ministro ha ceduto alle sue più vili ossessioni. »
Una pillola forse difficile da far passare, per un partito che giustifica la sua volontà di censurare il governo con la mancanza di considerazione che gli avrebbe riservato…
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