La nomina di Ruud van Nistelrooy ha portato una scintilla immediata a Leicester City, vista come la scossa tanto necessaria che potrebbe segnare il destino di Julen Lopetegui al West Ham. L’ex stella del Manchester United ha espresso il suo disappunto per la sua uscita dall’Old Trafford dopo che Ruben Amorim è entrato in carica, ma si è rapidamente mobilitato per prendere le redini del Leicester, assicurando il suo ritorno alla dirigenza.
Nonostante le voci secondo cui avrebbe potuto unirsi a un club più stabile, come il West Ham, Van Nistelrooy ha optato per la sfida a Leicester City, che è alle prese con per evitare la retrocessione. La sua rapida decisione è arrivata dopo che i tentativi di Leicester di assicurarsi nomi manageriali più importanti sono falliti, inclusa la ricerca di David Moyes.
Con i Foxes precariamente posizionati sopra la zona retrocessione, la necessità di una spinta morale era palpabile mentre si preparavano per lo scontro contro i compagni di battaglia per la retrocessione, il West Ham, martedì sera. La situazione richiedeva il classico rimbalzo del nuovo allenatore, qualcosa che i fan del Leicester speravano disperatamente.
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E rimbalzarono! A soli 99 secondi dall’inizio della partita, l’eccitazione si è diffusa nello stadio quando l’attaccante veterano Jamie Vardy, esibendo il suo tipico istinto predatorio, ha infilato con freddezza la palla a casa dopo un intelligente passaggio filtrante di Bilal El Khannous. I fedelissimi del Leicester si sono accesi di speranza, rispondendo vigorosamente all’inizio aggressivo della loro squadra, soprattutto con il West Ham che si riprendeva dall’umiliante sconfitta per 5-2 contro l’Arsenal pochi giorni prima.
Tuttavia, per quanto esultante sia stato l’inizio del Leicester, il resto del primo tempo ha dipinto un quadro diverso. Mentre il gol di Vardy dava il tono, i Foxes si trovarono sotto una pressione crescente mentre il West Ham cominciava a dominare la partita. Jarrod Bowen ha messo alla prova più volte il portiere del Leicester Mads Hermansen, collezionando infine ben 20 tiri contro i soli tre del Leicester prima dell’intervallo.
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La squadra di Van Nistelrooy ha mostrato lampi di resistenza difensiva, ma il loro gioco offensivo lasciava molto a desiderare. La tendenza del Leicester a giocare all’indietro o di traverso ha suscitato reminiscenze del precedente regime sotto Steve Cooper, evocando cupi gemiti dagli spalti. Vardy, pur essendo ancora capace di brillantezza, sembrava gravato dal peso delle aspettative poiché spesso si trovava isolato in attacco.
Con solo due giorni di preparazione prima di questo appuntamento cruciale, trasformazioni significative all’interno del gioco della squadra potrebbero richiedere tempo, soprattutto considerando il calendario congestionato che incombe a causa delle festività natalizie.
Il secondo tempo ha visto gli Hammers mantenere la stretta sul possesso palla ma sprecare opportunità per pareggiare. Tuttavia, il Leicester alla fine ha capitalizzato un contropiede che ha visto El Khannous trovare la rete ancora una volta prima che il sostituto Patson Daka sigillasse l’affare con un fragoroso tiro in rete. Niclas Fulkrug del West Ham è riuscito a segnare un gol di consolazione nel finale, ma non è bastato ad allentare la crescente pressione su Lopetegui.
Questa sconfitta mette Lopetegui saldamente in prima linea, con voci che circolano secondo cui potrebbe affrontare rapidamente la scure. Il consiglio del West Ham, che in precedenza stava valutando potenziali sostituzioni manageriali, deve ora confrontarsi con le proprie scelte. Tuttavia, nonostante la creazione di un flusso apparentemente infinito di occasioni da gol nel corso della partita, la loro incapacità di concretizzare rifletteva un problema più ampio, che gravava pesantemente sulla testa dell’allenatore.
Anche se ci sono stati aspetti positivi che Lopetegui ha potuto trarre dal gioco, come l’enorme volume di opportunità, la realtà rimane cruda: la sua squadra non riesce a soddisfare le aspettative contro squadre sia forti che deboli. Dopo una finestra di trasferimento promettente, la decisione del consiglio di assumere Lopetegui sembra sempre più mal giudicata, soprattutto perché i tifosi sembrano poco entusiasti delle somiglianze con il precedente regime guidato da David Moyes.
Con l’avanzare della stagione, diventa imperativo per la gerarchia del West Ham correggere le proprie decisioni estive e ringiovanire lo spirito della squadra sotto la guida di un allenatore dinamico, in grado di sfruttare il vero potenziale di giocatori capaci di fare molto di più che semplicemente evitare la retrocessione.