Clément Pédron, Media365, pubblicato martedì 3 dicembre 2024 alle 23:38.
Pochi giorni dopo la vittoria amichevole contro la Nigeria (2-1), la Francia ha dovuto affrontare un calibro completamente diverso con la ricezione della Spagna, campione del mondo in carica. Martedì sera i Tricolores non hanno resistito anche se ci sono state delle cose buone (2-4).
Laurent Bonadei, allenatore della Nazionale femminile francese, ha voluto testare le cose durante queste amichevoli poche settimane prima dell'inizio della Nations League. Avrete capito, alternerete i sistemi di gioco e vedrete più giocatori possibili per poter chiudere l'anno 2024 con qualche certezza. E se la prova di sabato scorso è andata bene per i Tricolores, con la vittoria contro la Nigeria (2-1), i Blues hanno avuto più difficoltà con l'avversario questo martedì sera. E per una buona ragione, la Spagna, una nazione campione del mondo in carica. E di fronte a questa selezione è meglio farsi trovare pronti fin dall’inizio. E proprio i francesi non lo sono stati visto che hanno subito due gol firmati Bonmati e Pina dopo soli 23 minuti di gioco. Questa brutta abitudine ha riportato alla mente una statistica: la Francia ha subito gol in 13 partite diverse nel 2024, un record per un anno solare. nella sua storia. Ciò rappresenta l’81% delle partite dei Les Bleues senza subire reti nel 2024, la percentuale più alta su un anno dal 1989.
Questo scenario costringe comunque i Tricolores a rientrare e, anche se inizialmente goffi, riescono a ridurre il divario grazie ad un autogol di Mendez su cross di Becho . Nel frattempo, anche Karchaoui e Geyoro hanno avuto l'opportunità di consentire alla Francia di passare in vantaggio prima dell'intervallo.
Progressi da fare sul piano tattico
Nella ripresa i giocatori di Laurent Bonadei hanno ripetuto lo stesso inizio di tempo, soffrendo enormemente. E se il primo tentativo è stato fermato dal portiere dei francesi, quest'ultimo non ha potuto nulla contro Lucia Gardia allo scoccare del quarto d'ora (1-3, 60'). Nonostante la superiorità spagnola, la Francia non si arrende e viene ripagata da un'ulteriore riduzione del gap siglato da Diani (2-3, 71') prima di cedere nuovamente dieci minuti più tardi con un rigore realizzato da Mariona (2-4, 81'). Nella zona mista del dopo partita, Laurent Bonadei non ha voluto mettere in discussione la superiorità dell'avversario di serata ma ha voluto evidenziare lo stato d'animo dei suoi giocatori. Ci vediamo ora il 21 febbraio 2025 contro la Norvegia per la prima giornata della Women's Nations League.