Dopo la sconfitta della Roma contro l’Atalanta (0:2) nel 14° turno di Serie A, l’allenatore Claudio Ranieri ha commentato la partita, valutando la prestazione della squadra e le condizioni di alcuni giocatori.
Sulla prontezza della squadra a combattere
“Sono fiducioso che siamo pronti a competere. Queste tre partite difficili ci hanno dato un’idea di ciò di cui siamo capaci. Ho complimentato la squadra per i loro sforzi, ma ci attendono prove più impegnative. È cruciale mantenere la concentrazione, poiché ogni avversario cercherà di creare problemi. Guardate il Lecce: giocano fino all’ultimo secondo.”
Su sostituzioni e tattiche
“Ho dovuto fare dei cambi perché alcuni giocatori non hanno soddisfatto le mie aspettative in campo. Ad esempio, ci è mancato un centrocampista combattivo a causa dell’infortunio di Pisilli. Oggi, la cosa principale è che i tifosi ci hanno sostenuto fino alla fine. Abbiamo creato alcune occasioni, ma non è stato sufficiente.”
Perché Le Fe non ha giocato?
“Le Fe è un giocatore con una tecnica eccellente, ma in partite del genere hai bisogno di giocatori che possano affrontare una dura fisicità. Ho scelto altri, considerando le caratteristiche fisiche dell’avversario.”
Sulla prestazione e l’adattamento di Dovbyk
“Dovbyk, quando si allena, è già qualcosa. Deve capire il calcio italiano; è troppo trattenuto. Oggi ha lottato come se fosse nel greco-romano, non è stato facile.”
Sugli infortuni di Hummels e Cristante
“Hummels ha subito un colpo alla schiena, causando uno stiramento muscolare. Cristante ha subito una distorsione alla caviglia, che era gravemente contorta. Speriamo che entrambi possano tornare in azione rapidamente.”
Emozioni dopo il momento con Bove
“Questo ha avuto un grande impatto su tutta la squadra. Bove è cresciuto qui, e i ragazzi sentono che è una parte importante di questo club,” ha citato Ranieri a TMW.
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