Emmanuel Macron è arrivato nel Paese del Golfo per una visita di Stato di tre giorni

Emmanuel Macron è arrivato nel Paese del Golfo per una visita di Stato di tre giorni
Emmanuel Macron è arrivato nel Paese del Golfo per una visita di Stato di tre giorni
-

Di Le Figaro con AFP

Pubblicato
35 minuti fa,

aggiornato alle 17:52

” data-script=”https://static.lefigaro.fr/widget-video/short-ttl/video/index.js” >

Emmanuel Macron dovrebbe incontrare nel corso della giornata il principe ereditario saudita Mohammed Ben Salman.

Lunedì 2 dicembre Emmanuel Macron ha iniziato una visita di Stato di tre giorni in Arabia Saudita, un attore chiave della regione con cui Parigi vuole intensificare i legami, nel mezzo di una crisi politica in Francia. Il capo dello Stato si è subito recato al Palazzo Reale per un primo incontro faccia a faccia seguito da una cena con il principe ereditario Mohammed Ben Salman, sovrano de facto del regno.

Emmanuel Macron, con il suo ruolo nel cessate il fuoco in Libano, intende rafforzare l'influenza della Francia nella regione, scossa da molteplici conflitti, prima del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Spera anche di riconquistare il margine di manovra internazionale che ha completamente perso sulla scena nazionale dopo lo scioglimento di giugno. Questo è il suo terzo viaggio in Arabia Saudita dal 2017, a “rapporto molto fitto” alla quale l'uomo forte del Paese, da tempo emarginato dopo l'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi in Turchia, ha risposto con tre visite ufficiali in Francia.

“Lavorare insieme” sui conflitti che scuotono la regione

Lo faranno i due leader “attuare un rafforzamento delle relazioni bilaterali al livello di un partenariato strategico”ha annunciato l'Eliseo, ricordando che l'ultima visita di Stato di un presidente francese in Arabia risale a Jacques Chirac, nel 2006. Vedranno come “lavorare insieme” sui conflitti che scuotono la regione e sui rischi di un’escalation generalizzata. La visita del presidente francese avviene nel momento in cui in Siria sono ripresi gli scontri tra gruppi ribelli e il regime di Bashar al-Assad, aprendo un nuovo fronte di instabilità poco dopo l'instaurazione della fragile tregua in Libano, entrata in vigore mercoledì tra Israele e Hezbollah. sostenuto dall’Iran.

” data-script=”https://static.lefigaro.fr/widget-video/short-ttl/video/index.js” >

-

PREV Elton John può ‘ascoltare’ solo il suo musical Il diavolo veste Prada dopo aver perso la vista
NEXT Vasco Matos orgoglioso del trionfo: «Nessuno credeva in questi giocatori»