Wayne Northrop, l’attore noto per i ruoli in Giorni della nostra vita E Dinastiaè morto. Aveva 77 anni.
Northrop è morto venerdì al Motion Picture & Television Country House and Hospital di Woodland Hills, ha detto la pubblicista Cynthia Snyder Il giornalista di Hollywood. Gli è stato diagnosticato l’Alzheimer sei anni fa.
“Ha esalato il suo ultimo respiro tra le braccia della sua famiglia”, ha detto in una nota la moglie di Northrop e collega star delle soap, Lynn Herring Northrop. “Desideriamo ringraziare il posto più premuroso e straordinario, la Motion Picture and Television Home, per essersi presi così tanta cura di lui. Wayne ha toccato così tante persone con il suo senso dell’umorismo e il suo spirito. Un marito per 43 anni, il miglior papà di sempre per i suoi due figli, Hank e Grady, e un allevatore che amava le sue mucche ed era amico di molti”.
Northrop è apparso in più di 1.000 episodi di Giorni della nostra vitaprima come detective Roman Brady e poi come dottor Alex North. SU Dinastiaha interpretato Michael Culhane, autista del magnate del petrolio Blake Carrington. SU Porto Carloha interpretato il manipolatore Rex Stanton.
Northrop è apparso anche in altre serie come LA Law, Hotel, tu sei la giuria E Caso irrisolto.
Wayne Northrop è nato il 12 aprile 1947 da Robert e Donna Jean Northrop a Sumner, Washington. Si è laureato in comunicazione presso l’Università di Washington prima di frequentare un corso di recitazione al Seattle Community College e trasferirsi a Las Angeles per intraprendere la carriera di attore.
Nel 1975 si unì al neonato Los Angeles Actors’ Theatre diretto da Ralph Waite, che lo portò al suo primo agente e ad un ruolo televisivo, una piccola parte in un episodio di Storia della polizia.
Sposò Lynn nel maggio 1981 e la coppia in seguito acquistò un ranch funzionante a Raymond, in California. Appassionato di fauna selvatica e conservazione, gestiva il ranch pensando alle sue convinzioni ambientaliste. Nel 2008, lui e sua moglie acquistarono la casa più antica di Raymond, costruita nel 1886, e la trasformarono in un museo che ora si trova nel Registro nazionale dei luoghi storici.
Tra i sopravvissuti c’è anche la sua matrigna, Janet.