Lucca, Cecilia Lorenzoni si dimette da consigliera comunale a 39 anni: «Impossibile conciliare vita politica, lavorativa e il ruolo di mamma»

Lucca, Cecilia Lorenzoni si dimette da consigliera comunale a 39 anni: «Impossibile conciliare vita politica, lavorativa e il ruolo di mamma»
Lucca, Cecilia Lorenzoni si dimette da consigliera comunale a 39 anni: «Impossibile conciliare vita politica, lavorativa e il ruolo di mamma»
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di
Simone Dinellli

La consigliera di opposizione per Lucca Futura lascia l’incarico: «Ci sono riuscita finché ho potuto usufruire del congedo parentale, poi non più»

Non riesce a conciliare gli impegni politici con quelli professionali e di mamma. E così, sia pure a malincuore, rassegna le sue dimissioni irrevocabili da consigliera comunale.

A prendere questa decisione a Lucca è stata Cecilia Lorenzoni39 anni, esponente dell’opposizione di centrosinistra all’interno della lista civica Lucca Futuranelle cui fila era stata eletta nel giugno 2022.

È proprio lei a spiegare le ragioni del suo gesto, «frutto di una lunga riflessione» dice in una lettera indirizzata al sindaco Mario Pardinial presidente del Consiglio comunale Enrico Torrini e a tutti i suoi colleghi. «È ormai evidente – scrive Lorenzoni – come io non riesca a partecipare alle sedute del Consiglio, né ai lavori della commissione di cui faccio parte, sia per i miei impegni di lavoro nell’ufficio legale dell’azienda per la quale lavoro a Firenze. E sia, alla sera, per il ruolo di mamma con due bambini piccoli e un compagno spesso fuori per turni di lavoro».

Lorenzoni – il cui posto verrà preso da Elena Piantanida – racconta di essere riuscita più o meno a far quadrare tutto fino a che ha potuto usufruire del congedo parentalema che dopo il rientro in ufficio il tempo a disposizione si sia esaurito. Una mancanza che ha portato l’ormai ex consigliera di minoranza a maturare la convinzione che in questo modo non si possa ricoprire adeguatamente il ruolo di amministratore.

Ma nelle sue parole traspare l’amarezza per la decisione figlia di «un tempo – si legge ancora nella lettera di dimissioni – in cui molte delle coppie che decidono di avere o adottare figli lo fanno tardi e in cui tutti, anche le donne, lavorano (e tanto), arrivando ad avere figli con un lavoro a tempo pieno che le vede impegnate tutto il giorno».

Lorenzoni si sofferma poi anche sul ruolo dei nonniche rispetto al passato non possono più essere la risorsa su cui poggia l’organizzazione di una famiglia. Ed è per questo che invita tutti a mettersi idealmente nei panni anche di chi abbia poco tempo libero, ma che non solo per questo si possa supporre sia meno interessato degli altri a contribuire alle idee collettive.

Si era presentata quasi due anni e mezzo fa – correva il luglio 2022 – alla seduta consigliare di apertura dell’amministrazione Pardini, portando con sé in aula il primogenito «ma ancora – chiude – i tempi per una nursery comunale non sono maturi. Eppure, è significativo che proprio pochi giorni fa si sia tenuto il Consiglio comunale dei ragazzi. È il segno che le istituzioni si aprono all’ascolto di idee nuove, impegnandosi a fare sempre meglio».


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1 dicembre 2024 ( modifica il 2 dicembre 2024 | 07:14)

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