I Toronto Raptors hanno affrontato i Miami Heat nella seconda di una serie casalinga. Dopo aver eliminato il primo, i Raptors hanno cercato di riprenderne uno, rimediando agli errori la prima volta. La partenza è rimasta la stessa per entrambe le squadre, ma il risultato è stato opposto, con Toronto che ha vinto.
Per Miami, Tyler Herro è stato il più difficile da fermare, soprattutto dalla lunga distanza. Ha effettuato una serie di tiri frustranti e ha ottenuto molta copertura difensiva dai Raptors per tutta la notte. Ha guidato la batteria nel punteggio con 31 punti. Anche Bam Adebayo è stato un grande per gli Heat, segnando 13-20-7 e mettendo a segno anche una insolita tripla negli ultimi secondi.
Per i Raptors è stato uno sforzo a tutto tondo, correggere molti dei loro errori di venerdì sera. Tutti sono entrati e hanno contribuito, con Mogbo che ha messo a segno 7 rimbalzi e 6 assist, Poeltl che ha incassato una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi e Davion Mitchell che ha dimostrato una difesa in grado di alterare il gioco. Nessuna sorpresa, però, che le migliori prestazioni di Toronto siano arrivate da RJ e Scottie che hanno chiuso la partita.
RJ ha giocato bene venerdì contro gli Heat, ma per lui è stata una lezione magistrale. Anche se i giocatori sanno che andrà a sinistra, riesce comunque a girarsi, a fare un passo e a trovare la strada verso il canestro. Ha trovato il suo tiro dalla lunga distanza, sul taglio e soprattutto in transizione dove è in testa alla classifica. Con 37-7-5 in partita, è stato determinante nella vittoria stasera.
Scottie è davvero tornato in forma da quando è tornato dall'infortunio. In alcuni punti della partita, sembrava che stesse facendo tiri assurdi. Sui post-up, contestati e dalla lunga distanza, Scottie segnava da tutto il campo. Ancora più impressionanti sono stati i suoi passaggi perfettamente piazzati stasera. In così tante occasioni, ha infilato un ago, è riuscito a non guardare o se lo è lanciato sopra la spalla per qualcuno che stava correndo durante la transizione. Con le statistiche finali di 21-10-9, Scottie continua a dimostrare perché è così importante per questa squadra.
Parte di ciò che è così bello di questa vittoria è la crescita che sta dimostrando, anche rispetto all'inizio della stagione. I Raptors hanno faticato a chiudere le partite e mantenere il vantaggio, e tante volte il risultato è andato nella direzione opposta, con tiri che non cadevano e palle perse costose che portavano a una sconfitta. Era solo questione di tempo prima che le cose cambiassero, ma è incoraggiante vedere che ciò stia già accadendo.
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Nella prima, i Raptors erano a caccia di disallineamenti, in particolare con Duncan Robinson che lo metteva presto nei guai. La strategia è stata efficace, poiché ha regalato bella figura ai Raptors, creando un po' di ritmo nell'attacco. Gli Heat hanno provato a difendersi da una zona, ma Jakob è stato in grado di sopraffare i difensori più piccoli e con la difesa che crolla, RJ, Ochai e Scottie si sono trovati tutti aperti per tiri dalla lunga distanza.
Per gran parte del quarto, i Raptors hanno avuto la meglio su Miami, generando possedimenti extra con astuti rimbalzi offensivi sia di Poeltl che di Mogbo. Si stavano prendendo il tempo necessario per smontare la difesa e passare la palla, permettendo loro di concludere il quarto senza palle perse e in vantaggio di 10 punti.
Nella seconda, Miami è riuscita a trovare il proprio passo. Abbattendo 3 secondi, gli Heat hanno cancellato il deficit e poi hanno costruito un vantaggio. Rozier è uscito dalla panchina e ha segnato una coppia, guadagnando altri 3 punti sulla lunetta dopo un fallo di Shead. I Raptors hanno iniziato a commettere più falli, a girare la palla e a perdere lentamente slancio.
Tuttavia non si sono arresi e con il ritorno in campo di RJ e Scottie hanno ritrovato il loro slancio. Un 3 a lungo raggio di RJ, un grande e uno di Poeltl, e poi qualche sforzo aggiuntivo da parte del debuttante Walter hanno dato vita ai Raptors. Dopo un parziale di 14-2, Toronto ha ricostruito un vantaggio di 5 punti ed è entrata negli spogliatoi 65-60.
Nel terzo nessuna delle due squadre è riuscita a pareggiare presto. Toronto ha faticato un po' con le palle perse, ma ha compensato con alcuni passaggi extra creativi che hanno permesso loro di tenere il passo. Anche Ja'Kobe ha continuato a trovare modi per segnare, soprattutto dalla fascia media.
A metà del quarto, Miami era già in vantaggio e, con la partita chiusa, sembrava che sarebbe stato un quarto difficile. I Raptors hanno forzato palle perse consecutive, RJ ha segnato 6 punti consecutivi e con ciò avevano di nuovo un vantaggio di due possessi. È stato tutto Toronto per il resto del quarto, con 11 punti di vantaggio.
Nel frame finale, l'inizio è stato traballante, ma Davion Mitchell ha contribuito a calmare le acque su entrambi i fronti. Ha rotto la difesa di Miami in una serie di giocate e ha segnato 5 punti in anticipo per farli muovere nella giusta direzione.
Herro ha guidato la carica per gli Heat, convertendo i possedimenti consecutivi per erodere il vantaggio dei Raptors. Verso la fine del quarto, Toronto ha cercato di sottrarre tempo al cronometro mentre lottava in modo offensivo. Questo ha aperto la porta agli Heat, riportandoli in possesso di palla con meno di 90 secondi rimasti. Scottie e RJ si sono scambiati i canestri tardi, mantenendo intatto il loro vantaggio. Gli Heat hanno iniziato a commettere fallo, ma Scottie ha ghiacciato una tripla ed è stato in grado di convertire uno dei suoi tiri liberi con meno di 13 secondi rimasti, rendendola una partita a doppio possesso. Toronto ha mantenuto la sua posizione, nonostante il tentativo di Miami di commettere fallo ed è uscita vittoriosa dal campo, con un vantaggio di 119-116 allo scadere del tempo.
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I Raptors sfrutteranno questo slancio per superare la tribuna di casa in cui si trovano adesso, con la prossima partita martedì contro i Pacers alle 19:30 ET. Sintonizzati su TSN.