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Emilien Jacquelin un po' frustrato
Autore di un'ottima gara nella staffetta mista, Emilien Jacquelin ha comunque perso la vittoria nel rettilineo finale contro un Vebjoern Soerum dei grandi tempi.
Se prendiamo il tempo complessivo della giornata, sono a soli 2 secondi da Soerum, quindi diremo fisicamente che va tutto bene.
Poi si tratta di due gestioni di gara diverse, so che Soerum o Botn, di cui si parla molto, sono atleti che sono abituati a partire piuttosto con uno sforzo alla soglia e poi riuscire a finire molto forte quindi stavo aspettando un po.
La mia forza sta più nel riuscire a correre velocemente senza costarmi troppe energie, quindi questi due modi diversi di correre.
Penso soprattutto che sia lui a finire ancora una volta fortissimo perché all'ultimo giro penso di avere il 2° tempo quindi non sono esploso ma ho finito molto più lento, in ogni caso complimenti a lui.”
“Ammetto un po’ di frustrazione per essere stato superato dai nostri migliori nemici norvegesi a pochi metri dal traguardo, ma ehi, è solo un rinvio.
In tutta serietà, non ho guardato dietro di me nemmeno una volta durante l'intera gara. Oltretutto pensavo che dietro di me ci fosse Martin Ponsiluoma e non pensavo affatto a Soerum.
È proprio all'ultimo momento che mi rendo conto che è lui. Ho davvero cercato di attenuare il più possibile lo sforzo. L’unico errore, credo, è che attacco un po’ troppo forte il piede gobba e faccio fatica a finire in cima”.
Ma ancora una volta, congratulazioni a lui, voglio dirmi di essere migliore su questi piccoli dettagli.” spiega Emilien Jacquelin al Team.
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