Polacchi cauti e prudenti? Possibile, ma solo per chi può permetterselo. I risparmi dei polacchi crescono, ma sono ancora molto modesti.
Statisticamente, la situazione sembra piuttosto buona: i salari crescono a un ritmo a due cifre (a ottobre sono aumentati del 10,2% rispetto a ottobre 2023), il che significa che i soldi sui depositi bancari crescono più velocemente dell’inflazione. Un conto bancario è il nostro modo preferito di risparmiare, decisamente più popolare che nella maggior parte dei paesi dell’UE. Svedesi, danesi e olandesi mantengono meno del 30% nelle banche. le loro risorse finanziarie, i polacchi – 75%. Il mercato dei capitali non è la nostra specialità: secondo la European Fund and Asset Management Association (EFAMA), solo il 10% va ai fondi pensione. attività finanziarie dei polacchi, al mercato azionario – 6%, alle assicurazioni sulla vita – 3%. Molto più avanti di noi ci sono, tra gli altri: Inglesi, belgi e italiani.
Modestamente, nelle banche
I polacchi non si fidano del mercato azionario e dei fondi di investimento, non amano correre rischi. Probabilmente potrebbero permettersi più fantasia finanziaria se avessero molti soldi nei loro portafogli, quindi ci sarebbe qualcosa con cui diversificare i loro portafogli. Dato che non ce n’è molto, e anche la conoscenza pubblica sull’economia è modesta, è meglio accontentarsi di una piccola cosa, cioè del basso tasso di interesse offerto dalle banche.
In una parola, i depositi sono la misura fondamentale del livello di risparmio dei polacchi. In ottobre hanno accelerato al 7,6%. rispetto alla fine dello scorso anno e ha raggiunto quasi 1,3 trilioni di PLN. Su base mensile i depositi sono aumentati dell'1,5%, pari a 17,7 miliardi di PLN.
Il risparmio delle famiglie aumenta quindi, ma non per tutti e non in modo uguale. Secondo il BIG InfoMonitor Debt Register, solo un quarto dei polacchi ha abbastanza soldi per sopravvivere senza lavoro per sei mesi. Nonostante l’elevata percentuale di persone che dichiarano di avere risparmi (82%), ben il 54% si aspetta che saranno costretti a limitare le spese di base per non utilizzare i fondi accumulati per una “giornata piovosa”. Negli ultimi sei mesi, 1/3 dei polacchi ha dovuto spendere le proprie provviste per soddisfare i bisogni di base, e un terzo ha pensato di cercare un’ulteriore fonte di reddito per accumulare risparmi.
Al sicuro, ma solo per un momento
Il quadro del risparmio polacco non è affatto roseo. I profitti reali derivanti dal risparmio riguardano un gruppo relativamente ristretto: solo il 13%. I polacchi sono riusciti ad accumulare un capitale superiore a 100.000 PLN. zloty. Il resto ha riserve molto più modeste, che ammontano a non più di 5.000. PLN (32%) o 10-30 mila zloty. (17%). In pratica si tratta di importi sufficienti a garantire le spese di base per un periodo molto breve.
Questo completa il quadro della situazione finanziaria della Polonia un’area di povertà estrema che si aggrava drammaticamente, ovvero uno stato in cui mancano i fondi per soddisfare i bisogni primari necessari alla sopravvivenza, come il cibo o la salute. Secondo i dati dell'Ufficio centrale di statistica, è aumentato dal 4,6%. nel 2022 al 6,6%. nel 2023, cioè ai tempi precedenti a 500 e più. Nel periodo 2016-2022 la povertà estrema è stata compresa tra il 4,2 e il 5,4%.
Povero rispetto all'Europa
Un'interessante diagnosi sullo stato del risparmio polacco la fornisce l'ultimo rapporto “InfoKredyt” dell'Associazione bancaria polacca. Secondo lui, in Polonia dal 2004 osserviamo un aumento regolare del reddito disponibile, cioè della somma del reddito ridotto dalle tasse e dai costi dell'assicurazione sociale e sanitaria. Il suo livello mensile nel 2022 ammontava a 2.250 PLN pro capite ed era nominalmente più alto dell'11,4%, ma realisticamente inferiore del 2,6%. dal reddito 2021.
L'Associazione bancaria polacca attira l'attenzione sull'aumento delle spese domestiche: nel 2022 hanno raggiunto i 1.475 PLN pro capite e in termini reali sono aumentate del 3,5%. (nominalmente dell'8,8%) dalle spese del 2020 Qual è stata la quota delle spese sul reddito disponibile? Risulta che nel 2022 sarà più alto rispetto all’anno precedente.
Tali proporzioni significano questo le opportunità di risparmio stanno diventando sempre più limitate. Le spese per beni di consumo e servizi ammontano a 1.420 PLN e sono superiori del 14,9% in termini nominali e dello 0,4% in termini reali. rispetto al 2021. Dopo un biennio in cui la quota delle spese sul reddito disponibile è stata eccezionalmente bassa, è aumentata dal 63,4%. nel 2021 al 65,6%. nel 2022
Rispetto all’Europa sembriamo più che poveri. In Polonia, secondo il rapporto “InfoKredyt”, il valore dei fondi risparmiati in rapporto al reddito rimane più di tre volte inferiore a quello dei paesi dell'Europa occidentale. Mentre nel primo trimestre del 2024 il tasso di risparmio delle famiglie nella zona euro era del 15,4%, in Polonia era solo del 4,9%.
Il problema è questo La scarsità dell’offerta rappresenta un problema non solo per le famiglie ma per l’intera economia. Come scrive “Financial Observer”, i risparmi dei polacchi ammontano a meno del 100%. PIL, con una media UE del 200%. “E non si tratta solo della debolezza della sicurezza finanziaria individuale dei cittadini, ma della condizione dell’intera economia, perché questo capitale lavora in essa e si traduce direttamente nel tasso di investimento, che nel nostro paese, rispetto ad altri paesi in della regione, è eccezionalmente basso (Polonia – 18% del PIL, Repubblica Ceca e Ungheria – 25% del PIL)”.
Meno sulle tue passioni
Ma come si configura nella pratica il risparmio polacco? Una parte del denaro va sui conti bancari (le statistiche non mentono!), la maggior parte va alle spese e alle commissioni di base… E poiché la vita diventa sempre più difficile, è meglio risparmiare un po' di soldi, anche minimi, per una giornata piovosa piuttosto che affrontare un disastro vitale e non avere alcuna prospettiva di uscirne il prima possibile.
Tuttavia, questa strategia ha il suo prezzo. Secondo il rapporto del registro dei debitori di BIG InfoMonitor sì ridurre le spese e cambiare le priorità – I polacchi preferiscono spendere in salute, animali domestici e prodotti di migliore qualità, a scapito dell'intrattenimento o dello sviluppo di hobby. Qualcosa per qualcosa: per aumentare i propri risparmi, rinunciano agli hobby, evitano di mangiare nei ristoranti, di visitare i bar e comprano meno vestiti e scarpe.
Sembra quindi che il risparmio in Polonia derivi più dal limitare i propri bisogni e le proprie ambizioni che dal risparmiare ciò che si ha in eccesso.
Stanisław Koczot
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