la propria giovinezza come base per la Real Sociedad, avversaria dell’Ajax

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Mikel Oyarzabal, capitano della Real Sociedad

NOS oggi, 06:09

  • Jip van den Berg

    redattore NOS Sport

  • Jip van den Berg

    redattore NOS Sport

I club di tutta Europa guardano alla Real Sociedad con invidia. Con una visione calcistica unica e una sana politica finanziaria, il club di San Sebastian è diventato negli ultimi anni un fattore stabile nel sub-top spagnolo.

Stasera l’Ajax farà visita al club basco in Europa League, che finora ha avuto una stagione altalenante.

Il motore del successo basco è il direttore sportivo Roberto Olabe. La partita contro l’Ajax per lui è un momento speciale. Il basco si aspetta una “grande partita” e vede somiglianze tra la squadra di Amsterdam e il suo stesso club: “L’Ajax è un club che rispettiamo per il suo settore giovanile. Sono un esempio per noi”.

Formazione giovanile di successo

Perché la Real Sociedad è nota anche per un settore giovanile di successo: in passato, Antoine Griezmann e Xabi Alonso, tra gli altri, hanno trascorso la loro giovinezza allo Zubieta, il rinomato complesso di allenamento vicino a San Sebastian.

In conversazione con il NOS, Olabe parla con orgoglio del DNA basco che, proprio come il suo vicino Athletic Club, è profondamente radicato nelle fibre della Real Sociedad.

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Il settore giovanile della Real Sociedad ancorato ai geni del club: “Crediamo anche nella filosofia dell’Ajax”

Olabe è associato al club come direttore sportivo dal 2018, dove ha formato un tandem di successo con l’allenatore Imanol Alguacil per sei stagioni. Olabe ha lavorato in precedenza per i biancoblu come portiere, allenatore delle giovanili, allenatore e vi ha lavorato anche in due periodi precedenti come direttore.

Sotto la guida di Bask, le connessioni regionali, lo sviluppo dei talenti e la politica di trasferimento strategico sono centrali. Ad esempio, la Real Sociedad mantiene partnership con più di diciotto club locali per scovare giovani talenti nelle fasi iniziali. “La nostra regione è piccola, con soli 170.000 abitanti, ma questo non lo consideriamo un punto debole. Anzi, crea lealtà e impegno.”

Degli attuali 28 giocatori selezionati dalla Real Sociedad, non meno di 15 hanno frequentato il proprio settore giovanile. Mikel Oyarzabal è attualmente la figura di punta di quella cultura della formazione. Il 27enne attaccante ha già giocato 360 partite con la Real Sociedad, segnando 99 reti.

L’estate scorsa, il basco è stato responsabile del gol della vittoria della Spagna nella finale degli Europei contro l’Inghilterra. Insieme a Martín Zubimendi, anch’egli figlio del proprio settore giovanile, costituisce la spina dorsale della squadra.

Secondo il direttore Olabe, la pazienza è un pilastro importante per sviluppare il talento nel suo club: “Con noi, un giocatore non deve necessariamente arrivare in prima squadra il più rapidamente possibile. Il percorso medio dei nostri giovani dura dieci anni. Diamo dare loro il tempo di crescere e creare un ambiente in cui possano svilupparsi in modo ottimale.”

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2012: Antoine Griezmann con la maglia della Real Sociedad

Sebbene la Real Sociedad sia nota per il suo forte settore giovanile, il club eccelle anche nell’attrarre talenti promettenti dall’esterno. Ad esempio, gli ex giocatori della Premier League Alexander Isak e Martin Ødegaard sono diventati giocatori di punta del campionato spagnolo a San Sebastian.

Secondo Olabe non si tratta di un caso, ma del risultato di una strategia basata sull’equilibrio tra il proprio talento e acquisti mirati: “Solo quando non possiamo allenare noi stessi un giocatore guardiamo al mercato. Con persone della nostra regione abbiamo siamo forti, ma con talenti esterni possiamo diventare ancora migliori.”

Riunione con l’Ajax

La vendita di giovani giocatori ha portato al club un notevole successo finanziario. Ad esempio, l’attaccante svedese Isak è partito per il Newcastle United nell’estate del 2022 per una cifra record di oltre 70 milioni di euro.

Sheraldo Becker è l’unico olandese che gioca per la Real Sociedad. Per lui la partita contro l’Ajax è un ricongiungimento con il suo vecchio club, perché ha frequentato il settore giovanile di Amsterdam.

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Sheraldo Becker (a destra) in azione contro l’Atlético Madrid

Sotto la guida di Olabe, il club è costantemente tra i primi sei della Liga dal 2020 e la scorsa stagione La Real ha raggiunto l’ottavo finale di Champions League per la prima volta in 20 anni.

Ma questa stagione non sta ancora andando bene: all’inizio di questo mese la Real Sociedad ha vinto contro l’FC Barcelona, ​​​​ma lo scorso fine settimana ha perso il derby contro i rivali dell’Athletic Club de Bilbao. L’attuale decimo posto nella Liga e il 25esimo posto in Europa League sono deludenti rispetto ai risultati degli ultimi anni.

Arsenale?

Per il clubman Olabe, la sua fortunata direzione alla Real Sociedad finirà dopo questa stagione, ha annunciato all’inizio di questo mese. Il suo nome è ormai indissolubilmente legato al successo della Real Sociedad e che non è passato inosservato in Europa.

Il basco sarebbe nell’interesse dell’Arsenal, anche se lui stesso non vuole commentarlo. “Se qualcuno pensasse che volessi andarmene prima a causa di un’altra offerta, lascerei subito. Il mio impegno con la Real Sociedad è completo fino alla fine del mio contratto a giugno”.

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