Bruno Lage, appena finita la partita in casa del Monaco, ha riunito i giocatori in cerchio e ha tenuto un discorso emozionante in campo. Più tardi, in conferenza stampa, l’allenatore ha spiegato cosa c’era nella sua anima in quel momento.
«Abbiamo obiettivi molto chiari in questa competizione, lo dicevo prima di questa partita, prima che avessimo 9 punti. Vogliamo passare alla fase successiva della Champions League ed entro la fine dell’anno abbiamo obiettivi molto chiari anche in campionato. Vogliamo vincere ogni partita, vogliamo raggiungere il secondo posto e ridurre il vantaggio per il primo posto. E possiamo riuscirci solo così, giocando con questa qualità, con questa intensità. Quello che vogliamo è che la vittoria su FC Porto ed Estrela da Amadora li prolunghi nel tempo. Questo è il nostro focus, è già sulla prossima partita con l’Arouca», ha esordito.
Per quanto riguarda il significato della ruota alla fine del gioco. «Era un segnale di fiducia, ripetere quello che avevo detto all’intervallo. Sentivamo che la partita era difficile, giocavamo contro un avversario molto difficile, molto competente. Hai visto la verticalità, la velocità con cui gioca l’avversario e il modo in cui cerca i palloni profondi. Ho chiesto loro di continuare a credere in ciò che sentivamo. Sentivo che la squadra aveva chiuso bene il primo tempo, ho dato loro quella fiducia. Dieci minuti dopo ho sentito che la squadra aveva bisogno di nuove energie e di cambiare alcune parti», ha continuato.
La svolta si è conclusa con due gol segnati da giocatori saltati dalla panchina, Arthur Cabral e Amdouni. — Alla fine la squadra ha avuto una buona risposta, abbiamo segnato due gol molto belli, uno dei quali purtroppo è stato annullato. Negli ultimi trenta minuti ho sentito che dovevo fare questo cambiamento perché Tino era giallo e sentivo che lì c’era uno spazio da riempire con Zeki [Amdouni]. Eravamo contenti, è stata una partita molto equilibrata, abbiamo sofferto nei nostri momenti, così come ha avuto i suoi momenti il Monaco. Gli attaccanti hanno lavorato duro e abbiamo conquistato tre punti con un gol di Pavlidis, un martello di Arthur e un gol di Zeki”, ha aggiunto.