Secondo Drake, c'è qualcosa che non va nel fatto che la traccia diss del collega rapper Kendrick Lamar “Not Like Us” stia diventando così popolare. Questo è il nocciolo della denuncia presentata lunedì al tribunale di Manhattan, dove Frozen Moments LLC, la società di Drake, ha accusato Universal Music Group (UMG) di creare uno “schema” che “gonfiava artificialmente” l'acclamata canzone di Lamar attraverso bot e payola. “L'UMG non si è affidata al caso, né a pratiche commerciali ordinarie”, afferma il documento. “Ha invece lanciato una campagna per manipolare e saturare i servizi di streaming e le onde radio”. Un presunto caso, secondo gli avvocati di Drake, era che la UMG avesse pagato Apple per fare in modo che Siri “indirizzasse intenzionalmente gli utenti in modo errato” alla canzone di Lamar. Il deposito non costituisce una causa, ma una “divulgazione pre-azione”. Un portavoce della UMG, dove ha firmato lo stesso Drake, ha negato le accuse in una dichiarazione a Rolling Stone. “L'idea che l'UMG farebbe qualsiasi cosa per indebolire qualcuno dei suoi artisti è offensiva e falsa”, hanno detto. “Utilizziamo le più elevate pratiche etiche nelle nostre campagne di marketing e promozionali. Nessuna quantità di argomentazioni legali inventate e assurde in questa presentazione pre-azione può mascherare il fatto che i fan scelgono la musica che vogliono ascoltare.
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