Cac 40: Raffreddato da un deludente indice morale degli imprenditori tedeschi, il CAC 40 esita

Cac 40: Raffreddato da un deludente indice morale degli imprenditori tedeschi, il CAC 40 esita
Cac 40: Raffreddato da un deludente indice morale degli imprenditori tedeschi, il CAC 40 esita
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(BFM Bourse) – Il CAC 40 è in leggero rialzo a metà sessione, ostacolato nel suo progresso da un indicatore tedesco molto deludente.

La Borsa di Parigi cerca di rilanciarsi all'inizio della settimana. Il suo indice principale, il CAC 40, è salito dello 0,06%, a 7.256,16 punti, questo lunedì a metà seduta, dopo aver perso lo 0,2% nel corso della settimana scorsa.

Un leggero vento di ottimismo soffia sui mercati azionari dopo la nomina di Scott Bessent a ministro del Tesoro americano da parte di Donald Trump. Gli investitori apprezzano il profilo del futuro capo del Tesoro americano, che succederà a Janet Yellen. Le posizioni di questa figura emblematica di Wall Street sono percepite come più moderate, in particolare sui dazi doganali.

Un segnale a favore dei mercati

Per Stephen Innes, analista di SPI AM, questa scelta viene interpretata “come un segno che il presidente eletto Trump potrebbe adottare un approccio più misurato nei confronti dei dazi doganali e della politica fiscale”. Scott Bessent ha dichiarato di sostenere un’implementazione “graduale” durante un’intervista con la CNBC all’inizio di questo mese. Egli chiede inoltre una politica di bilancio più articolata, mentre in precedenza gli operatori temevano uno slittamento dei conti pubblici.

Inoltre, il rendimento del debito americano a 10 anni è sceso notevolmente al 4,33%, rispetto al 4,41% di venerdì sera.

L'indice parigino, che ha guadagnato più dell'1%, a 7.300 punti, dopo aver appreso della futura identità del capo del Tesoro americano, ha visto crollare in mattinata i suoi guadagni. Gli operatori sono rimasti sbalorditi da una statistica deludente in Germania. Il morale degli imprenditori tedeschi è crollato più del previsto nel mese di novembre, a 85,7 punti, secondo il barometro IFO pubblicato lunedì. Il consenso del mercato prevedeva un peggioramento meno pronunciato, a 86 punti rispetto agli 86,5 di ottobre.

Surriscaldamento dell'Atos

In termini di notizie economiche, il settore del lusso sta registrando un buon andamento, con Kering in crescita del 3,4%, LVMH del 2% e Hermes in crescita dell'1,6%. Proprio come il settore degli alcolici con Rémy Cointreau che cresce del 3% mentre Pernod Ricard guadagna il 2% dopo la nomina di Scott Bessent.

Thales perde l'1,8% e il suo azionista Dassault Aviation l'1,6%, penalizzato da Kepler Chevreux che ha rivisto al ribasso il suo consiglio di mantenere i due titoli.

Fuori dal CAC 40, Atos vola del 115% poiché la società di servizi digitali comunica di aver ricevuto un'offerta non vincolante da parte dello Stato francese per acquisire le sue attività che riuniscono i suoi supercomputer per un valore aziendale di 500 milioni di euro.

Soitec guadagna il 10%, sempre trainato dalla pubblicazione semestrale annunciata alla fine della scorsa settimana.

Sul mercato dei cambi, l'euro beneficia della fase di debolezza del dollaro, caduto dello 0,6% rispetto alla moneta unica dopo la nomina di Scott Bessent, la cui politica dovrebbe essere meno inflazionistica.

Sul fronte petrolifero, il contratto di gennaio sul Brent del Mare del Nord è sceso dello 0,4% a 74,35 dollari al barile mentre quello con la stessa scadenza sul WTI quotato a New York ha perso lo 0,4% a 70,95 dollari al barile.

Sabrina Sadgui – ©2024 BFM Borsa

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