Naturalmente saremo al fianco di tutti i docenti. Oltre all’intero settore educativo stesso, perché non saranno colpiti solo gli insegnanti, ma anche le autorità organizzatrici e il servizio pubblico responsabile delle infrastrutture per le quali il governo vuole ridurre i budget.
Da sempre siamo i grandi difensori della scuola, perché è il cardine della nostra società. Saremo al fianco di tutti gli attori che si mobiliteranno questa settimana. Il Ps porterà la sua voce anche in parlamento, ma temo che il governo resterà sordo alle nostre proposte.
Sciopero degli insegnanti francofoni il 26 novembre: “Non saranno le classi, ma intere scuole a dover chiudere”
Lunedì nella commissione Bilancio del parlamento FWB avrete l’opportunità di parlare di questo argomento, ma quali sono i punti che infastidiscono il PS?
Stiamo assistendo a un saccheggio dell’istruzione ufficiale in cui il governo vuole realizzare risparmi senza precedenti. Tuttavia, questa istruzione incontra difficoltà in termini di infrastrutture e accoglienza degli studenti.
Il governo lancia un messaggio di risparmio di 46 milioni di euro all’anno, ovvero tra 600 e 1.000 posti di lavoro. Chiede di togliere dall’abilitazione gli studenti adulti, senza sostegno, mentre questi studenti sono già tra i più vulnerabili. Anche nell’istruzione superiore è la prima volta in almeno tre legislature che il bilancio viene ridotto.
C’è un desiderio reale di rendere il nostro insegnamento meno all’avanguardia, di non affrontare il problema dell’abbandono scolastico, di non approfondire le questioni relative al successo degli studenti e di non lottare contro la carenza di insegnanti come annunciato dal Ministro dell’Istruzione, Valerie Glatigny.
Sud Info ha inoltre rivelato che 90.000 studenti versano in una situazione di abbandono scolastico. Stai dicendo che il governo non sta facendo nulla per risolvere la situazione?
È corretto. La riforma dell’istruzione qualificata proposta dalla maggioranza strutturerà l’abbandono scolastico e l’esclusione di un gruppo di studenti. E, soprattutto, vediamo chiaramente che la risposta di Valérie Glatigny è di rinviare il problema a più tardi, in attesa di un’azione immediata.
Ecco perché il 26 novembre gli insegnanti scioperano nelle scuole francofone
Queste misure contribuiscono al consolidamento del bilancio. Non sono necessari?
La questione del pareggio di bilancio è ovviamente importante; tutti i partiti politici al potere sono responsabili e devono esserne attenti. Oggi il MR dice che bisogna risparmiare, come se la questione del risparmio diventasse una politica vera e propria.
Il governo annuncia anche una serie di spese che oggi non sono state ancora conteggiate. Penso, ad esempio, alla fine dello status. In FWB abbiamo fatto il calcolo con cifre prudenziali e abbiamo stimato il costo della misura in 500 milioni di euro.
Voglio sentir parlare di risparmio, ma non credo di avere lezioni da imparare da un governo che vuole farne una misura ideologica.