Clément Pédron, Media365, pubblicato domenica 24 novembre 2024 alle 8:48.
Coraggioso ma non ricompensato, il Montpellier non è riuscito a riportare un solo punto dalla trasferta al Forez contro l'AS Saint-Étienne, avversario diretto per mantenimento (1-0). Sabato sera però lo spazio c'è stato e la situazione si fa sempre più tesa…
Il miglioramento fu di breve durata. Quindici giorni dopo una grande vittoria – solo la seconda della stagione – contro lo Stade Brestois (3-1) e segnata dai festeggiamenti per i cinquant'anni del club, il Montpellier non è riuscito a mantenere la dinamica positiva. Sabato sera, l'MHSC ha perso di poco contro l'AS Saint-Étienne per la 12a giornata (1-0). Il problema è che la squadra dell'Hérault non ha subito solo la nona sconfitta stagionale, ma anche contro un avversario diretto per mantenimento che ora è 13esimo in campionato. Insomma, le altre decollano in classifica e il Montpellier resta sul banco degli imputati.
Sabato sera, gli uomini di Jean-Louis Gasset non hanno fatto male, hanno avuto delle occasioni ma non sono mai riusciti a portarle in fondo come un Khazri (molto) impreciso. Quel che è peggio, hanno concesso il vantaggio di Benjamin Bouchouari a seguito di un errore di Rabby Nzingoula subito dopo la ripresa. Va tutto male per l'MHSC che, con sei sconfitte in sei trasferte e soprattutto sette punti in dodici partite, “batte” un record.
Formazione penalizzata
In una conferenza stampa, Jean-Louis Gasset ha parlato con grande amarezza in occasione della sua quarta partita alla guida dell'MHSC. “C'è molta frustrazione, soprattutto dopo il primo periodo in cui possiamo sbloccare il punteggio, il che è molto importante in una partita di paura”, ha detto l'allenatore. Se fossimo in preparazione direi che siamo sulla strada giusta, ma sono già passati dodici giorni. La mia squadra non merita questo. Partiamo tardi, la classifica sarà dura da guardare, però la speranza c'è ancora. » Segno che per il momento il semaforo è rosso, alla squadra di Laurent Nicollin sono stati rifiutati due rigori tramite videoassistenza. Questo scenario ha ulteriormente infastidito gli abitanti di Montpellier che non ne avevano bisogno e che sono stati ulteriormente penalizzati dagli avvertimenti. Dall'inizio della stagione, i giocatori dell'MHSC hanno ricevuto tantissimi cartellini e sabato sera cinque (Chotard, Nzingoula, Tchato, Al-Tamari e Sylla) sono stati nuovamente penalizzati. Un'abitudine che stanca Jean-Louis Gasset: “L'arbitro avrebbe potuto capire che i giocatori vengono a lamentarsi e fare un po' di psicologia. Abbiamo già tanti infortuni e se avremo delle squalifiche…” Impossibilitato a battere l'ASSE, il Montpellier dovrà tentare l'impossibile visto che incombono Lille, Lens e Nizza.