Mentre i risultati della votazione locale a Saint-Josse-ten-Noode sono stati annullati a causa di possibili irregolarità commesse dal suo entourage, il sindaco denuncia una procedura che solleva interrogativi.
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Giornalista presso il centro Powers
Di Julien ThomasPubblicato il 19/11/2024 alle 20:24
Tempo di lettura: 3 minuti
ll collegio giurisdizionale del Parlamento di Bruxelles si è pronunciato a favore dei tre partiti di opposizione, Ecolo, PS e Team Fouad Ahidar, che chiedono nuove elezioni a Saint-Josse-ten-Noode. Questi gruppi avevano presentato ricorso denunciando irregolarità. L’ente regionale ha infatti rilevato una serie di irregolarità nella gestione delle procure. E questo, in proporzioni abbastanza grandi da incidere sulla distribuzione dei seggi nel consiglio comunale. Con 54 voti, il Team Fouad Ahidar avrebbe potuto eleggere un consigliere comunale. Con 127 e 247 voti, Ecolo e PS avrebbero potuto ottenerne uno in più.
Per i tre partiti che hanno contestato il regolare svolgimento del voto, l’emiro Kir o almeno i membri della sua lista sono chiaramente responsabili di queste irregolarità.
Emir Kir (indipendente) è sindaco del comune di Bruxelles dal 7 dicembre 2012.
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