Documentario
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Il documentario di Bernard George, trasmesso martedì 19 novembre su M6, ripercorre ora per ora la delicata missione di evacuazione, in mezzo a un'ondata di panico, dei francesi e degli afgani minacciati dal ritorno al potere dei talebani nell'agosto 2021.
Un bambino di pochi mesi afferrato per un braccio e issato da un soldato americano sopra il filo spinato del muro di cinta dell'aeroporto di Kabul. L’immagine rimarrà un’illustrazione tanto allucinante quanto disperata del caos innescato dal ritiro delle forze americane dall’Afghanistan, nell’agosto 2021, dopo vent’anni di guerra. È presente nel documentario Operazione Apagan, esfiltrazione di Kabul di Bernard George, insieme ad altri inediti, tra cui alcuni visitati dal servizio comunicazioni dell'esercito. Il film ripercorre con precisione, giorno per giorno, a volte ora per ora, il modo in cui la Francia ha evacuato 2.805 persone, in grande maggioranza afghani, tra il 15 e il 26 agosto 2021.
Il 15 agosto i primi talebani sono entrati a Kabul. Non incontrano resistenza, la polizia afgana si toglie le uniformi e abbandona il posto. Questa debacle non è, per la Francia, una sorpresa. Da più di un anno l'ambasciatore a Kabul, David Martinon, assicura che lo scenario più probabile sarà un “vittoria completa e rapida” Talebani non appena le forze straniere si ritireranno. Un'analisi giusta ma rara, all'epoca