L’ex ministro della Giustizia e investito della lista Takku Wallu a Rufisque ringrazia le popolazioni degli 11 comuni del dipartimento di Rufisque per la loro calorosa accoglienza durante la campagna elettorale. Ismaïla Madior Fall si congratula con la lista Pastef e ricorda che se lei ha trionfato, a vincere è stato il popolo senegalese.
Inoltre, questi risultati gli ispirano tre riflessioni: primo, qualunque cosa la gente voglia, l’essenziale è che la gente la voglia. Il popolo senegalese ha scelto, con coerenza e continuità, dal marzo 2024, la confluenza delle maggioranze parlamentare e presidenziale. Questo riflesso conservatore di stabilità politica dovrebbe, grazie all’armonizzazione (a 5 anni) della durata dei mandati del Presidente e dei deputati, essere istituzionalizzato attraverso la riorganizzazione del calendario repubblicano per l’organizzazione simultanea delle elezioni presidenziali e legislative (come è avvenuto dal 1963 al 1988) o a pochi giorni di distanza. Avremmo risparmiato 7 mesi di incertezza politica e tensione elettorale.
Quindi, la dimensione personale del Primo Ministro sui risultati induce un cambiamento nel funzionamento del regime politico. Inedito: chi è favorito dagli elettori non è a capo della magistratura suprema. In un regime presidenziale, questa è un’incongruenza da correggere urgentemente combinando le ricette dell’ingegneria costituzionale e dell’arte di governare. In gioco c’è l’armonia all’interno dell’esecutivo e la stabilità politica del Paese. Ricordiamo che il Senegal ha un regime bi-rappresentativo in cui il voto presidenziale e il voto legislativo hanno pari dignità legittimante il potere.
Infine, se la squalifica giudiziale di uno dei candidati favoriti alle elezioni presidenziali del marzo 2024, e le sue conseguenze sul funzionamento del regime politico, dovessero indurci, per il futuro della nostra democrazia, a ispirarci alla giurisprudenza di un qualche settimana fa la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ordinato la sospensione dei procedimenti giudiziari contro i candidati fino a dopo le elezioni presidenziali? Questa domanda apre, come invita la società civile, una prospettiva di perfezionamento consensuale delle condizioni di eleggibilità alla Presidenza.
Secondo il Fondo monetario internazionale, un paese deve essere educato dalla propria storia e talvolta da quella di altri paesi.
Senegal