Questo martedì 19 novembre auguriamo buon compleanno a Laurent Blanc. L'allenatore di Calcio francese festeggia oggi il suo 59esimo compleanno. Uno sguardo ai momenti più importanti della sua carriera.
Laurent Blanc, soprannominato il “Presidente”, è una figura emblematica del calcio francese. Giocatore di talento e allenatore esperto, ha lasciato il segno nella storia di questo sport in Francia e a livello internazionale. Nato il 19 novembre 1965 ad Alès, Blanc ha saputo trasformare le sue qualità di difensore centrale in una carriera ricca ed esemplare, prima di convertirsi con successo ad allenatore.
Il giocatore: un'ascesa fulminea
Inizio promettente a Montpellier
Laurent Blanc ha iniziato la sua carriera professionistica al Montpellier Hérault Sport Club nel 1983. Inizialmente centrocampista, è stato riposizionato come difensore centrale, una scelta decisiva che ha sfruttato appieno le sue qualità di recupero e visione di gioco. Ha contribuito all'ascesa del club divisione e vinse la Coupe de France nel 1990.
Una carriera internazionale notevole
Dopo il Montpellier, Blanc moltiplica le sue esperienze in diversi club europei. Ha giocato in particolare a Napoli, Nîmes, Saint-Étienne, e si è particolarmente distinto all'AJ Auxerre sotto la direzione di Guy Roux. Le sue prestazioni gli aprirono le porte a club prestigiosi come il FC Barcelona, dove vinse la Supercoppa spagnola nel 1996, e il Manchester United, con cui vinse il campionato inglese nel 2003.
Pilastro del Blues
Con la squadra francese, Laurent Blanc diventa un giocatore fondamentale. Con 97 presenze tra il 1989 e il 2000, ha segnato 16 gol, un'impresa rara per un difensore. È stato protagonista delle vittorie storiche dei Blues: il Mondiale del 1998 e gli Europei del 2000. La sua serenità, la sua leadership e il suo golden gol contro il Paraguay nel 1998 restano impressi nella memoria. Tuttavia, una controversa squalifica gli ha impedito di giocare la finale della Coppa del Mondo, un momento toccante della sua carriera.
Il Coach: successi e sfide
Debutto a Bordeaux
Dopo essersi ritirato dall'attività agonistica nel 2003, Blanc ha intrapreso la carriera da allenatore nel 2007 al Bordeaux. Il suo esordio è stato coronato dal successo: ha vinto la Ligue 1 nel 2009, oltre a due Coppe di Lega e due Trofei dei Campioni. Le sue idee innovative e il suo senso tattico impressionano, tanto da guadagnargli due volte il titolo di miglior allenatore della Ligue 1.
Allenatore degli azzurri
Nel 2010, dopo il fiasco della Francia ai Mondiali in Sud Africa, Blanc è stato nominato allenatore. Inizia un rinnovamento, incentrato sulla disciplina e sul gioco collettivo. Sotto la sua guida, i Blues hanno raggiunto i quarti di finale di Euro 2012. Tuttavia, ha lasciato il suo incarico dopo il torneo, insoddisfatto dei risultati ottenuti.
Esperienza a Parigi e all'estero
Laurent Blanc ha poi preso le redini del Paris Saint-Germain (PSG) nel 2013. Con il club parigino, ha arricchito il suo record vincendo 11 trofei, tra cui tre titoli consecutivi della Ligue 1. Nonostante questi successi nazionali, è stato criticato per le sue prestazioni. in Champions League, dove il PSG non riesce ad andare oltre i quarti di finale.
Dopo una pausa, Blanc è tornato nel 2020 per allenare l'Al-Rayyan in Qatar, poi l'Olympique Lyonnais nel 2022. I suoi risultati contrastanti a Lione ricordano le continue sfide della professione di allenatore.
Un'eredità indelebile
Laurent Blanc è molto più di un giocatore o di un allenatore. La sua leadership, la sua intelligenza tattica e la sua influenza sul calcio francese ne fanno una figura essenziale. Il suo soprannome, “Il Presidente”, riflette la sua capacità di ispirare e guidare, sia dentro che fuori dal campo.
Con una carriera ricca di successi e di apprendimento, Blanc rimane un modello per le generazioni future. La sua passione per il calcio e il suo innegabile contributo a questo sport continuano a risuonare negli stadi e non solo.
Buon compleanno Laurent!