Jean Le Cam nuovamente al comando davanti a Sam Goodchild

Jean Le Cam nuovamente al comando davanti a Sam Goodchild
Jean Le Cam nuovamente al comando davanti a Sam Goodchild
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Al momento del check-in alle 19 di questo lunedì, l'esperto skipper di Tout start en Finistère – Armor-Lux ha ripreso il comando davanti a quello di Vulnerable.

Jean Le Cam (Tutto inizia a Finistère – Armor-Lux) ha riconquistato lunedì il comando della decima edizione del Vendée Globe con un breve vantaggio sui suoi inseguitori poiché Sam Goodchild (Vulnerable) era a sole 4 miglia dietro di lui in classifica 7 :00:00 (GMT+1). All'età di 65 anni, il più anziano della regata ha colpito una zona di vento al largo della costa mauritana che aveva scelto di navigare a differenza del resto della flotta, che ha optato per un'opzione più a ovest che si è scontrata con una zona senza vento.

Le Cam, 6a partecipazione, andava a 14 nodi mentre il britannico Goodchild e i suoi più vicini inseguitori, Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) e Nicolas Lunven (Holcim PRB), si muovevano tra i 4 e i 7 nodi. “Sì, ho perso un po’ di velocità nelle ultime ore, ma va tutto bene a bordo del Vulnerable”ha dichiarato Sam Goodchild all'AFP. “È un po' frustrante ritrovarsi senza vento, niente di grave. Il vantaggio è che non mi metto troppa pressione per il risultato. Ci adattiamo, tutto qui”.

Nel nono giorno di regate, la flotta rimane particolarmente compatta con 15 skipper che, secondo l'organizzazione, si trovano in un raggio di quasi 120 miglia al momento del check-in delle 15:00. “Quando rallenta, è un po’ più doloroso perché devi davvero stare in allerta”continuò il britannico. “Ma comunque approfittiamo di questi momenti per controllare la barca. Ho fatto alcune riparazioni, controllato il pilota automatico e aggiustato alcune cose qua e là.”

Verso la stasi

Piccoli pezzi a differenza del progetto in cui Louis Burton (Bureau Vallée), vittima di danni strutturali al suo monoscafo da sabato, si è impegnato a mantenere il suo IMOCA in regata. “C’è una crepa lì, un’altra lì, attraversano la coperta e arrivano sulla paratia esterna del pozzetto (…) attacchiamo con una grossa levigatura all’interno”ha lanciato lo skipper munito di tuta protettiva, maschera e occhiali in un video trasmesso dalla direzione di regata. Il marinaio di Ivryen è riuscito a riempire le crepe e ha realizzato una stecca artigianale sullo scafo che glielo permette “riacquistare l’integrità strutturale” per continuare.

La prossima zona strategica per i navigatori solitari, la trattazione di questa settimana dei Doldrums, la famosa zona calma situata al largo della costa africana, a nord dell'equatore.

Classifica della 10a edizione del Vendée Globe Lunedì alle 19:00 (GMT+1) :

1. Jean Le Cam (Tutto comincia a Finistère – Armor-Lux) 22.267,36 miglia nautiche dall'arrivo

2. Sam Goodchild (vulnerabile) 4,34 miglia dal leader

3. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) a 16,18 miglia

4. Nicolas Lunven (Holcim-PRB) a 40,32 miglia

5. Thomas Rettant (vulnerabile) a 40,87 miglia

6. Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) a 55,03 miglia

7. Samantha Davies (Initiatives-Coeur) a 57,23 miglia

8. Yannick Bestaven (Maître Coq V) a 57,77 miglia

9. Yoann Richomme (Paprec Arkéa) a 65,24 miglia

10. Justine Mettraux (Teamwork-Team Snef) a 67,47 miglia

25. Louis Burton (Bureau Vallée) a 174,38 miglia

39. Szabolcs Weöres (Nuova Europa) a 681,99 millesimi

Abbandono: Maxime Sorel (V e B-Monbana-Mayenne)

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