Vincent Dégremont, Media365, pubblicato sabato 23 novembre 2024 alle 21:08.
Una piccola boccata d'aria fresca per Saint-Etienne. Sabato sera, i Verdi hanno dominato il Montpellier (1-0, 12a giornata), ultimo in classifica, con un corto colpo di testa, per uscire dalla zona rossa prima degli altri incontri del fine settimana. L'unico gol di Bouchouari, però, ha travolto l'MHSC, che ha subito la quinta battuta d'arresto consecutiva.
Il corridore del posto di blocco ha ricevuto la lanterna rossa, tre punti dietro, ancora a mani vuote fuori. Per nulla intimidito dalla posizione in classifica, dal vibrante omaggio a Rachid Mekhloufi prima del calcio d'inizio e dai 33.000 tifosi dei Verdi, l'Héraultais ha preso il controllo fin dall'inizio, approfittando dell'atteggiamento attendista del Saint-Etienne. Dopo meno di due minuti, Arnaud Nordin lascia cadere Dylan Batubinsika, poi cancella Yunis Abdelhamid con il suo gancio interno, ma si scontra con Gautier Larsonneur, che si oppone con la gamba al suo tiro senza slancio.
Sainté ha sofferto, ma una doppia circostanza favorevole gli ha permesso a sua volta di ottenere una situazione scottante. Al 10', una lettura sbagliata di Nikola Maksimovic e un respinta fallita di Modibo Sagnan danno a Ibrahim Sissoko l'opportunità di ritrovarsi solo davanti a Benjamin Lecomte… ma il centravanti maliano perde il suo appoggio tentando un'azione che era troppo complicato. Geniale nell'idea, patetico nell'esecuzione. Al 39', Nordin si diverte di più con Batubinsika, aprendo subito il gol su un piatto per Téji Savanier…
Abdelhamid frustra gli abitanti di Montpellier
Tranne quello. Solo a pochi metri dalla porta, il capitano del Montpellier si è visto impedire il gol da un favoloso contrasto di Yunis Abdelhamid. Lucido e preciso, il veterano marocchino ha impedito all'ASSE di rientrare negli spogliatoi facendosi guidare. Dominante nel primo periodo, il lanternino rosso si è raffreddato dalla ripartenza. Sagnan ha messo di testa un cross sull'asse. Rabby Nzingoula voleva lanciare a lato, ma mancò la palla. E, sull'half-pipe, Benjamin Bouchouari ne approfitta per sferrare un mezzo tiro al volo che finisce nella rete opposta (1-0, 47°)!
Intontito, l'MHSC ha quasi bevuto, ma Lecomte ha effettuato una parata del portiere di hockey per controllare Zuriko Davitashvili, che aveva approfittato della lentezza di Maksimovic per cercare di fargli scivolare la palla tra le gambe. Quando Tanguy Coulibaly lascia Léo Pétrot sulla fascia destra e Wabi Khazri sbaglia il suo passaggio al 69', Laurent Nicollin si dice che il destino si è abbattuto ancora una volta sul suo club. Il presidente dell'Hérault ha avuto un'aria cupa, probabilmente imprecando contro il VAR che gli ha negato due rigori questa sera al Geoffroy-Guichard, dove il Montpellier non ha giocato da retrocesso, ma ha avuto la sfortuna di un retrocesso. L'ASSE è temporaneamente riposizionato al 13° posto.