Il Ministero dell’Interno egiziano ha reso noti i dettagli dell’arresto della famosa conduttrice e blogger Dalia Fouad (39 anni), arrestata insieme a uno straniero con l’accusa di traffico della droga GHB, conosciuta come la “droga che stupra le ragazze”. ”
Dettagli del processo
Le indagini hanno rivelato che l’imputato straniero importava la droga attraverso siti web all’estero e, dopo averla acquistata, veniva spedita in un altro paese prima di essere contrabbandata in Egitto. Il Ministero dell’Interno ha spiegato che l’imputato ha utilizzato elaborati metodi di camuffamento, imballando la droga in contenitori recanti l’etichetta di un’impresa di pulizie, con l’obiettivo di ingannare le autorità durante l’operazione di contrabbando.
Sequestro di droga
Le autorità sono riuscite ad arrestare l’imputato in possesso di 180 litri di GHB, considerato uno dei tipi di droga più pericolosi utilizzati per colpire giovani uomini e donne. Dopo il suo arresto, l’imputato ha confessato la sua attività criminale legata al contrabbando e promozione della droga per ottenere profitti illeciti.
Dalia Fouad è nelle mani delle forze di sicurezza
Nel corso delle indagini è stata arrestata Dalia Fouad, considerata una delle persone che avevano a che fare con l’imputato straniero. È stata trovata in possesso di sostanze stupefacenti da lei utilizzate per spaccio e abusi. Dalia è una delle figure di spicco dei social media e una nota conduttrice di programmi, che ha suscitato grande shock tra i suoi follower.
Rischi associati a GHB
Il GHB è una sostanza pericolosa che viene utilizzata illegalmente contro ragazze e giovani uomini. Il suo forte effetto fa perdere conoscenza alla vittima. Per questo motivo viene chiamata la “droga dello stupro”. Inoltre, rende la vittima incapace di ricordare le sue tracce scompaiono dal sangue e dalle urine dopo solo 24 ore dall’assunzione, il che rende il traffico un reato grave che minaccia la sicurezza sociale.