Articolo di Alexandru Barbu – Pubblicato sabato 16 novembre 2024, 00:21 / Aggiornato sabato 16 novembre 2024 01:09
10 conclusioni “calde” su Romania-Kosovo, penultima partita del girone C2 della Società delle Nazioni. Molto probabilmente la Romania vincerà la partita 3-0 sul tavolo verde.
1. Come le grandi squadre di tutti i tempi, la Romania schiera partita dopo partita lo stesso primo “11”, lo sa l’analista televisivo, lo sanno anche i TikToker e gli haters.
2. Compreso il kibbutz, che se ne accorge Drăguș non ha alcun vantaggio sul Bîrligea, non segna nel Trabzonspor da 4 mesi, ma sta ancora migliorando dal primo minuto. Alla fine, cosa chiamiamo esperimento: il mandato di un calciatore che gioca solo in Nazionale o l’utilizzo dell’attaccante più in forma, attualmente senza risultati sotto il tricolore?
3. E Drăguș, anche lui spostato a sinistra, non ha avuto importanza fino al 71′, quando ha ricevuto un “giallo”. Inoltre, tutti i nostri uomini offensivi erano deboli, guidati da Dennis Man. Tuttavia, Bîrligea è rimasto in panchina. Bizzarro. Inspiegabile, se riproduciamo l’imbarazzante passaggio di Alibec ai supplementari.
4. Con Rrahmani del Napoli, Zhegrova del Lille o Muriqi del Maiorca, il Kosovo ci ha messo alle corde nel primo tempo, che abbiamo perso ai punti, nonostante la “trasversale” scossa da Stanciu.
5. “Agli Europei abbiamo avuto Niţă, straordinario. Dobbiamo, poco a poco, passare ad un’altra fase, per controllare la partita, se vogliamo affrontare le grandi squadre del mondo”, Lucescu ha preceduto la partita con il Kosovo. Sembra buono sulla carta. Solo che il possesso palla non è la nostra arma numero 1, Drăgușin e Burcă non sono compagni di palla, Mihăilă preferisce il contropiede. E anche Nita ci ha salvato.
6. Nessun dubbio: il 37enne portiere di Damac, il miglior rumeno in campo.
foto: Ionuț Iordache (SPG)
7. Per fortuna Mircea Lucescu è più grande di Franco Foda e all’intervallo ha preparato una Nazionale capace di equilibrarsi. È così che ho ottenuto un’estrazione fortunata.
8. Il Kosovo è stato superiore a noi, forse meritava di vincere. Se la Romania marciasse nelle prime 4 fasi della Società delle Nazioni, venerdì sera ha conquistato la promozione in Lega B con una prestazione del Black Friday: ha realizzato meno di quanto normalmente richiesto dal gol.
9. La nazionale rumena ha appena raggiunto gli “otto” di Euro 2024, ora ha vinto un girone della Società delle Nazioni. Ma gli ultras che un tempo hanno sopportato i cattivi risultati, le umiliazioni si sono inventati nuovi nemici: maledicono l’inno kosovaro, la Federazione, giura contro Mircea Lucescu. La prova che la civiltà non è condizionata dalle prestazioni. Né la nudità.
10. Atteggiamento vergognoso dei kosovari alla fine! Hanno provocato, implorato la vittoria al “tavolo verde”, perché solo così avrebbero potuto superarci in classifica. Finché non riconosceremo lo Stato del Kosovo, riconosceremo una squadra di imbroglioni.