I media del Kosovo scrivono che la UEFA è vincolata dalle regole a prendere una decisione contro la Romania, perché nonostante il fatto che gli ospiti abbiano abbandonato la partita, i padroni di casa sono colpevoli di questo, perché non sono stati in grado di prendere le misure necessarie per la partita svolgersi in condizioni ottimali.
“La partita è stata interrotta al 90′, quando il capitano della squadra kosovara, Amir Rrahmani, ha invitato i suoi colleghi a lasciare immediatamente il campo e dirigersi negli spogliatoi.
Non si tratta di un episodio isolato, ma del ripetersi di episodi simili avvenuti in passato. I tifosi rumeni sono già stati coinvolti in manifestazioni offensive nei confronti della squadra del Kosovo. Questa volta la squadra kosovara ha deciso di non continuare la partita.
Cosa prevede il regolamento UEFA in questi casi
Secondo l’articolo 29 del regolamento UEFA sul rifiuto di giocare e casi simili, le conseguenze possono essere gravi:
Se un club si rifiuta di giocare o è responsabile di non aver iniziato o terminato una partita (compresi i calci di rigore), l’Organo Disciplinare, Etico e di Controllo della UEFA può dichiarare la partita persa dalla squadra interessata.
In casi giustificati, questo organismo può imporre sanzioni aggiuntive, inclusa l’esclusione della squadra dalla competizione.
Articolo 29.02
Se la partita viene sospesa e il risultato registrato fino a quel momento svantaggia la squadra responsabile dell’incidente, l’Organismo UEFA può decidere di confermare quel punteggio.
Articolo 29.05
A seguito di una richiesta ben documentata da parte della squadra interessata, la UEFA può stabilire un risarcimento finanziario per le perdite subite”scrivono quelli di Telegrafi.
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