Di Karl Matchett
Lezione di storia
La storia ha fortemente favorito i Tre Leoni nei risultati e nelle trame; anche quando loro non l'ho fatto vincono, in effetti lo fecero comunque, come con il pareggio nei minuti di recupero di David Beckham che mandò l'Inghilterra alla Coppa del Mondo. Anche negli incontri a livello di club le occasioni più memorabili tendono a vedere le squadre della Premier League battere quelle della Super League: il Liverpool batte il Panathinaikos nella semifinale della Coppa dei Campioni dell'85; Newcastle, Chelsea e Manchester United eliminano tutte l'Olympiacos nella stessa fase nell'arco di un decennio; Il Liverpool e la sua famigerata rimonta in ritardo battendo la stessa squadra greca nella fase a gironi, sulla strada per vincere la Champions League. Era tutto così pesantemente unilaterale – finché non lo è stato, un mese fa, con la Grecia che trionfava a Wembley con una commovente celebrazione dei suoi sforzi e del ricordo di George Baldock. La Nations League potrebbe non avere lo stesso status di alcune di quelle altre partite, ma per la Grecia è stata una serata che ha rivaleggiato con quelle più importanti della sua storia; per l’Inghilterra bisogna imparare la lezione.
Modulo
Queste partite della Nations League sono le ultime sotto Lee Carsley prima che Thomas Tuchel prenda la guida dell'Inghilterra, quindi, anche se la forma non è molto importante, impressionare per i posti lo è – e ovviamente vogliono la promozione in Lega A. Ciò significa che non c'è altra scelta che vincere questa partita per provare a raggiungere la vetta della classifica, con il secondo posto che offre solo un playoff. Se la Grecia pareggiasse, sarebbe in vantaggio.
Chi è rimasto nella rosa dell'Inghilterra?
L'Inghilterra ha subito otto ritiri per infortuni dalla squadra iniziale, i più notevoli dei quali sono stati Trent Alexander-Arnold – migliore in campo tre volte in quattro partite con il Carsley – insieme a Bukayo Saka e Declan Rice. Ci saranno le prime presenze in offerta nel corso delle due settimane, ma se qualcuna arriverà in questa partita dipenderà in gran parte dal tipo di centrocampo che il capo ad interim desidera. La Grecia probabilmente assomiglierà molto a quella della vittoria a Wembley, con tutti gli 11 titolari di ottobre inclusi in questa squadra, anche se giocatori del calibro di Kostas Tsimikas e Fotis Ioannidis potrebbero sperare di entrare.
Giocatori chiave
Per i padroni di casa, Vangelis Pavlidis ha segnato entrambi i gol a Wembley ed è ovviamente un punto di riferimento: al Benfica è in realtà più facilitatore che realizzatore, con 2,1 occasioni create su 90 in questa stagione, meglio di qualsiasi altro attaccante simile nella Primeira.
Per quanto riguarda l'Inghilterra, gli infortuni rendono difficile prevedere una formazione, ma Noni Madueke e Anthony Gordon sembrano buoni per iniziare sulle fasce e devono produrre grandi giochi per aumentare le loro possibilità di spingere davanti a Saka, Phil Foden e simili. L'xG senza rigori del Chelsea di 0,33/90 lo pone davanti all'82% di giocatori simili in questa stagione e con 3,67 tiri/90 è davanti al 93%. Questo è un buon equilibrio tra il cross di Gordon e la creatività da sinistra.
Previsione
L’Inghilterra si è rivelata un po’ più solida e disciplinata rispetto all’ultima volta che queste squadre si sono incontrate, abbastanza da guadagnarsi una vittoria in una partita con un punteggio basso. 2-1 per i Tre Leoni.
(Immagine di copertina da IMAGO)
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