l'essenziale
In uscita questo giovedì 14 novembre, dalle 21:05 su “France 2”, il ritratto senza compromessi dell'uomo più ricco del mondo che è diventato il primo sostenitore di Donald Trump, ossessionato dalla sopravvivenza dell'umanità, che vuole liberazione dal “virus sveglia” e trasporto su Marte…
L’uomo più ricco del mondo, sostenitore accanito di Donald Trump e futuro “ministro dell’efficienza governativa”: come si è evoluto Elon Musk da eccentrico imprenditore a figura politica di destra?
Per capirlo, il team di Envoyé Spécial ha seguito le orme di quest'uomo il cui viaggio è stato tanto confuso quanto audace. Con la sua fortuna, costruita nella liberale Silicon Valley, e il quartier generale del suo impero trasferito in Texas, Musk ha continuato ad avvicinarsi al candidato Trump, presentandosi regolarmente alle riunioni prima di unirsi alle prime file dei ricevimenti organizzati a Mar-a-Lago dal nuovo presidente eletto.
La testimonianza esclusiva di suo padre
Dall'acquisizione di Tesla – il cui primo fondatore è stato trovato da Envoyé Spécial – all'improvvisa acquisizione di Twitter, ribattezzato . Attraverso un racconto nutrito da testimonianze esclusive, tra cui quella del padre rimasto in Sud Africa e fervente sostenitore di Trump, questo rapporto svela le spinte intellettuali di un uomo ossessionato dalla sopravvivenza dell'umanità, convinto di dover colonizzare Marte ed eliminare quello che descrive sulla Terra come un “virus svegliato”.
Questa indagine dipinge il ritratto di un visionario le cui ambizioni politiche e alleanze ideologiche stanno ridefinendo il futuro della tecnologia e della società americana. Un resoconto di Pierre Monégier, Edward Bally, Elodie Delevoye, Benoît Sauvage
Nel programma di questo numero di “Inviato Speciale”, “Patatine fritte molto pessime?” Di fronte all’esplosione dei negozi dell’usato in Francia, il mercato dell’usato è diventato la scelta di molti consumatori desiderosi di ridurre la propria impronta ecologica. Ma questa alternativa è davvero più etica e sostenibile? Uno sguardo dietro le quinte dell'industria dell'usato.
Vedi anche, “Marocco: il nuovo regno del Canna-business”. Con 55.000 ettari nella valle del Rif e 3.000 tonnellate esportate illegalmente ogni anno in Europa, il Marocco è da tempo considerato il principale fornitore mondiale del mercato illegale della cannabis. Ma per porre fine a questa reputazione di “narcostato”, il regno ha compiuto una svolta a 180° legalizzando la produzione a fini industriali e medico-terapeutici.
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