Il presidente della FNSEA, Arnaud Rousseau avverte dell'inizio delle azioni “da lunedì”. “Non siamo qui per dare fastidio ai francesi”, rassicura.
“Attirare l'attenzione delle autorità pubbliche” senza “irritare i francesi”. Questa è la parola d'ordine del presidente della FNSEA, Arnaud Rousseau.
Mercoledì, su France Inter, Arnaud Roussseau ha lanciato un appello alla mobilitazione nazionale degli agricoltori “a partire da lunedì”.
“Il primo messaggio è che non siamo qui per infastidire i francesi. Oggi non prendiamo di mira le autostrade”, promette Arnaud Rousseau.
Il presidente della FNSEA, tuttavia, afferma che gli agricoltori saranno presenti “in tutti i dipartimenti da lunedì per alcuni giorni, per far sentire la voce della Francia in occasione del G20 in Brasile”.
I settori agricoli del paese temono una potenziale firma dell'accordo di libero scambio tra l'Unione europea e il Mercosur.
Questo trattato di libero scambio tra i 27 dell'UE e i paesi latinoamericani del Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay) è in discussione da più di 20 anni, ma la sua conclusione sembra imminente per i paesi che lo difendono. In particolare, prevede una quota per le importazioni di carne bovina dall'America Latina di circa 90.000 tonnellate all'anno.
L’Unione Europea sembra determinata a firmare un accordo di libero scambio con i paesi dell’America Latina del Mercosurcon grande sgomento della Francia, che continua a rifiutarlo “così com'è”.
Mercoledì il primo ministro Michel Barnier si recherà a Bruxelles per incontrare la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per riaffermare l'opposizione della Francia a questo trattato.
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