È stato sul pendio della strada dipartimentale, a pochi passi dall'Indre, a Monts, che un parente della donna scomparsa ha fatto la terribile scoperta.
Intorno alle 16 è stato ritrovato il corpo senza vita di Lilou Fontenille, 64 anni “mezzo sommerso sotto un fossato” situato alla periferia dell'isola di Moulin, martedì 12 novembre 2024. La sua bicicletta, sulla quale veniva regolarmente vista nel villaggio, è stata recuperata anche nelle vicinanze, rue des Ponts, da sommozzatori della gendarmeria.
La pista criminale è stata archiviata
Secondo i primi elementi portati alla nostra attenzione, i militari hanno escluso martedì sera l'intervento di terzi nella morte di Lilou Fontenille. Una volta esclusa la pista criminale, il proseguimento delle indagini affidate alla comunità dei brigatisti di Montbazon dovrà accertare le circostanze della morte. Un malore o un incidente sarebbero tra le ipotesi studiate al momento della pubblicazione di queste righe, che dovranno essere confermate da un medico dell'istituto forense.
Impegnata nella sua comunità
La sessantenne non aveva dato alcun segno di vita alla sua famiglia dal pomeriggio del 30 ottobre e nei giorni successivi era mancata a diversi appuntamenti, in particolare a quelli medici. Apparentemente il suo cellulare ha smesso di trasmettere poco prima delle 17 di quel giorno e non c'era alcuna preoccupazione tra coloro che lo circondavano, che avevano denunciato la sua scomparsa il 9 novembre.
La defunta aveva recentemente subito una transizione di genere ed era conosciuta a Monts per il suo passato nel consiglio comunale, in particolare quando si chiamava Patrice Fontenille. La sua scomparsa lascia due figli.