Jordan Bardella condivide nel suo libro, pubblicato da Fayard il 9 novembre, un segreto sulla sua relazione con Nolwenn Olivier. In un passaggio in cui descrive la notte delle elezioni del maggio 2019, evoca la presenza di Nolwenn al suo fianco, sottolineando di aver condiviso con lei la vita per tre anni. Quella sera, Jordan Bardella è circondato da Marine Le Pen, membri del partito e parenti, tra cui Nolwenn. «Siamo una quarantina, ci sono tutti: Marine, accompagnata dalla madre, dalle sorelle e dai figli Nolwenn, sua nipote, con la quale ho condiviso la vita per tre anni», scrive; Questo legame personale sembra essere stato importante per lui e lo presenta come una fonte di sostegno durante un periodo di forte esposizione politica.
Nel suo racconto, Jordan Bardella affronta anche i dubbi e i sacrifici legati al suo percorso politico, dal suo primo voto al successo alle elezioni europee del 2019. Quel giorno, a La Palmeraie, mentre cominciavano ad arrivare i risultati in autunno, racconta il atmosfera che si respira nella stanza. “Riusciamo a immaginare il coraggio necessario per affidare una campagna nazionale e il destino del proprio partito a un giovane inesperto?” nota, ricordando la pressione avvertita durante tutto questo periodo.
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Supporto durante un periodo cruciale
Attraverso le sue parole, Jordan Bardella lascia trasparire l'importanza di Nolwenn Olivier in questo periodo della sua carriera. Tra queste rivelazioni, una attira particolarmente l'attenzione: Jordan Bardella, che molti conoscono oggi come la figura di punta del Rally Nazionale, rivela le difficoltà incontrate con il suo nome, una scelta influenzata dalle aspirazioni dei suoi genitori, ma che ha provocato a lungo ” sorrisi beffardi” e “osservazioni condiscendenti”.
Articolo scritto in collaborazione con 6Medias.
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