Lo strano affare Daval, un complotto diabolico

Pubblicato il 12/11/2024 alle 14:00
Tempo di lettura: 3 minuti

Con gli occhi arrossati dalle lacrime, un’espressione cupa, sostenuto in ogni sua apparizione dai suoceri, Jonathann Daval ha interpretato per mesi il ruolo del vedovo in lutto. Durante questo periodo, ha ingannato tutti: la sua famiglia, i suoi parenti, i suoi amici e migliaia di persone che sono venute a rendere omaggio, durante le marce bianche, ad Alexia, la sua giovane moglie trovata morta il 30 ottobre 2018. Due giorni dopo la sua scomparsa, il corpo della giovane 29enne è stato ritrovato in un bosco, nella foresta di Esmoulins, a ovest di Digione. I resti presentavano segni di colpi, di strangolamento ed erano parzialmente carbonizzati…

Suo marito, un informatico descritto come un uomo “gentile e discreto”aveva denunciato la sua scomparsa 48 ore prima. Ha affermato che Alexia non è mai tornata a casa dalla sua corsa mattutina. Insieme al cognato, avevano viaggiato per la regione per cercare di ritrovarla prima di rivolgersi alla polizia per denunciare la scomparsa di Alexia.

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