Dopo due anni di assenza nell'élite, AS Saint-Étienne ha incontrato domenica sera il suo grande rivale, l'Olympique Lyonnais, per un “derby” al termine dell'undicesima giornata di Lega 1. I Verdi hanno perso (0-1) con rammarico dell'allenatore Olivier Dall’Oglio che non vedeva un grande divario tra la sua squadra, promossa dalla L2, e l'OL che partiva favorito.
Leggi anche >> Ligue 1 -; L'AJ Auxerre vince l'OM al Vélodrome, “una vittoria che conta” per Christophe Pélissier
« C'è un assaggio di affari incompiuti. Nel primo tempo è stato difficile per noi, ma siamo riusciti a contenere il Lione. Nel secondo eravamo organizzati e disciplinati. Abbiamo avuto le occasioni, ma ci è mancata la conclusione. Gli mancava quel qualcosa in più. Sono orgoglioso dei giocatori che hanno onorato questa maglia, ma la delusione è tanta. Non credo che il passo fosse troppo alto. Ecco perché ci sono rimpianti. Verso la fine abbiamo sentito che era più disordinato, c'era stanchezza. Abbiamo risposto, ma manca questo obiettivo. Sui calci piazzati avremmo dovuto creargli più problemi. E' una partita frustrante, deludente in questo momento, anche se ci sono cose da imparare per il futuro. Alcuni giocatori sono progrediti, altri stanno scoprendo un altro livello ed è interessante. Siamo più solidi dietro, c'è più fluidità in mezzo. Dovremo prendere punti contro squadre meno prestigiose, con meno individualità. »
Foto ©Ligue 2 BKT