L'attuale direttore generale dell'Agenzia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi (ANDRA), la cui candidatura era già stata validata dal Parlamento, entrerà in carica dal 13 novembre.
Pierre-Marie Abadie è stato nominato ufficialmente da Emmanuel Macron alla presidenza dell'Autorità per la sicurezza nucleare (ASN), al centro di un controverso progetto di riorganizzazione, secondo un decreto pubblicato mercoledì sulla Gazzetta Ufficiale.
L'attuale direttore generale dell'Agenzia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi (ANDRA), la cui candidatura era già stata validata dal Parlamento, entrerà in carica dal 13 novembre.
Dal 1° gennaio 2025, Pierre-Marie Abadie presiederà la futura Autorità per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ASNR), un'autorità unica che sostituirà l'ASN, l'organismo di vigilanza sulla sicurezza nucleare, e l'IRSN, l'istituto di esperti del settore.
Calendario “teso”.
Considerando i tempi stretti tra questa promulgazione e l'effettiva creazione dell'ASNR, l'attuale presidente dell'ASN Bernard Doroszczuk aveva parlato di tempi “tesi” e di incertezze da risolvere, come un deficit di 37 milioni di euro nel bilancio dell'autorità.
In primavera, la scelta dell'Eliseo della personalità di Pierre-Marie Abadie, alto funzionario pubblico esperto in energia, è stata accolta con favore dall'IRSN. D'altro canto, gli oppositori del progetto Cigéo per l'interramento in profondità dei rifiuti più radioattivi della flotta nucleare francese, guidati da ANDRA, vi vedevano “un odore di conflitto di interessi”.
Ma Pierre-Marie Abadie ha promesso che, una volta nominato, si farà da parte e non si occuperà più del Cigéo “per l'intero mandato di sei anni”. Ha inoltre chiarito che non parteciperà “a nessuna delle discussioni e decisioni relative agli impianti e alle decisioni che riguardano direttamente ANDRA”.