Assente per la riapertura di Notre-Dame de Paris, papa Francesco preferisce dirigersi verso la Corsica

Assente per la riapertura di Notre-Dame de Paris, papa Francesco preferisce dirigersi verso la Corsica
Assente per la riapertura di Notre-Dame de Paris, papa Francesco preferisce dirigersi verso la Corsica
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Il sovrano pontefice ha espresso il desiderio di visitare l'Isola della Bellezza a dicembre, secondo fonti vicine all'AFP.

Potrebbe partecipare ad un evento organizzato ad Ajaccio, diventando così il primo papa della storia a visitare la regione.

Una destinazione storica che ovviamente non è frutto del caso.

Nulla è stato ancora ufficializzato. Ma l’Isola della Bellezza trema già all’idea di accogliere un nuovo ospite. Nelle ultime ore molti alberghi di Ajaccio hanno registrato un picco di prenotazioni per il weekend del 15 dicembre, che potrebbe vedere l'arrivo in città di Papa Francesco. Un viaggio del sovrano pontefice argentino lo è “in fase di studio”indica il Vaticano all'AFP senza fornire una data. L'Eliseo, con cui sarebbero in corso contatti diplomatici, non ha voluto commentare la notizia.

Questa visita potrebbe avvenire in occasione di un convegno sulla religiosità popolare nel Mediterraneo, il 14 e 15 dicembre, una settimana dopo la riapertura in pompa magna di Notre-Dame de Paris alla quale Papa Francesco non sarà presente. Lo ha annunciato lui stesso a settembre, senza fornire alcuna motivazione per la sua assenza, anche se il presidente Emmanuel Macron aveva previsto di invitarlo.

Si avverte nella popolazione un'aspettativa estremamente forte

François-Xavier Ceccoli, deputato LR dell'Alta Corsica, su LCI

“I suoi viaggi sono davvero legati alla sua geopolitica. Sceglie luoghi emblematici di alcuni temi che gli sembrano significativi per il suo pontificato. Notre-Dame non entra in questa prospettiva”.spiega a LCI François Mabille, professore di scienze politiche e specialista in religioni. Da Malta alla Sicilia passando per l'isola greca di Lesbo, papa Francesco ha visitato in più occasioni il bacino del Mediterraneo, regione su cui si concentrano alcune priorità del suo pontificato, come il dialogo interreligioso o l'accoglienza dei migranti. Allora perché la Corsica?

La Santa Sede e l'Isola della Bellezza condividono legami storici, come l'istituzione del monachesimo (stato della vita monastica, ndr) sotto Gregorio I nel VI secolo o la creazione della guardia corsa papale nel XVII secolo. Ma se Francesco scegliesse di partire per la Corsica, sarebbe soprattutto grazie a un uomo. Mons. François-Xavier Bustillo, 55 anni, dal 2021 popolarissimo e mediatico vescovo di Ajaccio, è stato creato cardinale due anni dopo dall'argentino, quasi 88enne, che lo ha ricevuto lunedì in udienza privata. Un incontro per discutere gli ultimi dettagli? Da parte francese ci stiamo preparando a tutte le eventualità.

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“Abbiamo aspettative molto alte tra la popolazione, è vero che è anche una sfida con una certa brutalità. È una notizia così eccezionale che per noi è tutto nuovo”.testimonia alla LCI François-Xavier Ceccoli, deputato della LR per l'Alta Corsica, su questa prima storica, se dovesse essere confermata. Perché mai prima d'ora un papa aveva visitato la regione insulare francese dove il 90% dei 350mila abitanti è di fede cattolica. Questo sarebbe il terzo viaggio di Papa Francesco in Francia da quando è entrato in carica. Ha visitato le istituzioni europee a Strasburgo nel 2014 prima di celebrare una messa speciale dal piazzale dello stadio Vélodrome di Marsiglia l'anno scorso.


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