Il Milan non sarà rimasto a lungo sulle nuvole: quattro giorni dopo la sua manifestazione contro il Real Madrid (3-1) in Champions League al Bernabéu: il club lombardo è stato conquistato dal Cagliari (3-3), sabato durante la Dodicesima giornata di Serie A.
Silenzioso dal 30 agosto Raffaele Leone segna una doppietta ma non basta ai rossoneri che in Sardegna hanno vissuto una pessima giornata.
“Il nostro problema oggi è stata la difesa, ci è mancata aggressività, li abbiamo lasciati centrare troppo, abbiamo perso troppi duelli aerei, non è possibile vincere una partita in queste condizioniha dichiarato l'allenatore della MilanoPaolo Fonseca sulla piattaforma DAZN. Questo pareggio è chiaramente un passo indietro.”
I suoi giocatori hanno subito il primo gol dopo soli 63 secondi di gioco quando Fortunato Nadirlasciato solo dalla difesa longobarda, ingannato Mike Maignan da lontano.
Leao, che aveva perso il suo status di titolare a ottobre, ha svegliato la sua squadra con un pallonetto sul portiere avversario con uno splendido tiro d'apertura. Tijjani Reijnders (15). Il portoghese, lanciato da Youssouf Fofanaha raddoppiato il vantaggio resistendo a due difensori (40°).
Cagliari che è rimasto su tre sconfitte di fila, ha messo in campo Maignan più volte prima di pareggiare Gabriele Zappa che ha beneficiato del pessimo recupero di Fofana (53°).
Il Milan pensava di aver riconquistato definitivamente il vantaggio grazie a Tammy Abramoin posizione perfetta per intercettare la palla lanciata dal portiere sardo dopo un tiro da Cristiano Pulisico (69e).
Ma Zappa pareggia ancora all'89'.
Il Milan, che ha giocato una partita in meno, resta fermo al 7° posto, a sette punti dalla capolista, Napoliche affronta domenicaInter.
L'incontro ha permesso il prodigio Francesco Camarda per andare un po' più in là nella storia: esordì per la prima volta in Serie A a 16 anni e 244 giorni, record di precocità per un giocatore di movimento del Milan. Approfittando dell'assenza diAlvaro Moratavittima di un trauma cranico in allenamento, Camarda, che nel novembre 2023 a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni è diventato il giocatore più giovane della storia a giocare una partita di Serie A, ha creato una grande occasione al 57', prima di essere sostituito nel 65' minuto di Abraham.