1. Cos'è il Beaujolais Nouveau?
Il Beaujolais Nouveau è un vino primeur, il che significa che viene venduto poche settimane o mesi dopo la vendemmia e “non ha subito alcun invecchiamento”, indica Anne-Laure Lellouche. E' il primo succo dell'anno. » Contrariamente a quanto si crede, non esiste un solo Beaujolais Nouveau ma centinaia di diversi. “Tutti i settori possono farlo”, afferma l’esperto. Alcuni scelgono di non produrli perché preferiscono conservare i succhi per farli da soli. » Esistono quindi tanti Beaujolais Nouveau quante sono le annate.
2. Perché diciamo che sa di banana?
Questo deriva da un lievito chiamato 71B utilizzato per accelerare il processo di fermentazione. “Ci sono produttori che lavorano con lieviti indigeni, presenti naturalmente sulla buccia dell'uva, ma altri utilizzano lieviti chimici”, sottolinea lo specialista. Per il consumatore è impossibile sapere se la bottiglia acquistata è lievitata oppure no: Le etichette del Beaujolais nouveau non menzionano l'elenco degli ingredienti. Fai attenzione, solo perché un vino contiene lievito non significa necessariamente che avrà il sapore di banana. Tutto dipende dal dosaggio e dal lievito utilizzato.
3. Possiamo invecchiarlo?
Sì, ma entro limiti ragionevoli. “In fondo non è un vino da conservare”, dice l'enologo. Può invecchiare al massimo dai tre ai cinque anni purché sia ben conservato in una cantina a 10 – 13 gradi dove la temperatura non varia troppo. »
4. Qual è il suo prezzo?
Non è facile orientarsi perché i prezzi variano. Allora quanto bisogna pagare per concedersi una buona bottiglia senza spendere una fortuna? “Costa 8-9 euro per un decente Beaujolais Nouveau senza sapore di banana. »
5. È ancora una buona transazione commerciale?
La risposta di Anne-Laure Lellouche è articolata: “C'è un aumento delle vendite, sì. Già stamattina avevo clienti che prendevano scatole, bottiglie… Ma la tendenza sta svanendo. Oggi il Beaujolais lo trovi ovunque, anche nei supermercati a 4 euro.