En Avant Guingamp non aveva mai mostrato questo volto fino ad ora. Anche a Clermont, durante la pesante sconfitta di inizio ottobre (4-1), gli uomini di Sylvain Ripoll avevano ampiamente resistito, dominando un avversario che aveva finalmente approfittato delle proprie divagazioni difensive per vincere. Sabato pomeriggio, a Moustoir, il primo tempo, e soprattutto l'inizio della partita, è stato a senso unico. E il divario che li separava dal loro vicino era gigantesco.
Immaturità
“Non so se eravamo tesi ma non sembravamo liberati”, ha spiegato l'allenatore del Guingamp a fine partita. Siamo entrati nel gioco con un po' di attesa. » Lontani dal livello mostrato la scorsa settimana, i suoi giocatori hanno mancato l'inizio della partita e hanno avuto enormi difficoltà a essere all'altezza della situazione.
Di fronte ad una squadra del Morbihan nettamente superiore sul piano tecnico, in particolare, l'En Avant ha mostrato una palese mancanza di maturità sul piano difensivo. Come testimoniano i tre gol subiti, ogni volta a seguito di grossi errori, manca quella solidità che a volte potrebbe compensare un certo deficit di qualità nei confronti delle grandi squadre di questo campionato.
Lemonnier ferito
“Ciò dimostra che abbiamo una squadra giovane in termini di esperienza, di esperienza professionale personale”, osserva Ripoll. Confrontandoci con il Lorient vediamo che questa squadra è capace di superare i momenti deboli concedendo poco. È certamente questa ingenuità ad essere una delle differenze rispetto al Lorient. Dimostra anche che abbiamo ancora molto lavoro da fare, che possiamo ancora migliorare molto. Questa esperienza, questa esperienza, questi sono elementi importanti durante la durata di una stagione. »
A Moustoir, invece, è stato Pierre Lemonnier, il più presente dei difensori del Guingamp, a mostrare a lungo febbrile, prima di lasciare il suo posto poco prima dell'ora a causa di un dolore dietro la coscia. Un vero duro colpo per una squadra che sta già pagando a caro prezzo l'assenza di Donatien Gomis, il cui ritorno non viene annunciato prima di diverse settimane.
Un jolly in cantiere?
Contro il Lorient i costarmoricani hanno comunque saputo misurare il divario che li separa dalla vetta della classifica della Ligue 2 e da una squadra programmata per l'élite. Se i compagni di Matthis Riou avanzano, o addirittura sovraperformano data la densità della rosa, restano vincolati da certi limiti, soprattutto a livello difensivo.
Lo sarà a maggior ragione con l'infortunio di Lemonnier che indebolisce un centrale di difesa già sul filo. Ecco perché tra staff e dirigenti si fa strada l'idea di ingaggiare un jolly e non è da escludere l'arrivo di un cardine centrale prima di Natale. Un elemento d'impatto, probabilmente, e soprattutto un po' di esperienza.