Cè nel pieno di una crisi di risultati e dopo aver visto la zona rossa avvicinarsi a una piccola unità venerdì sera, in occasione della 13a giornata di Ligue 2, che il Pau FC ha ospitato la capolista Paris FC questo sabato dopo – mezzogiorno, al Nouste Camp. Trattenendo gli abitanti dell'Ile-de-France, gli uomini di Nicolas Usaï hanno approfittato di questa partita per rassicurarsi, soprattutto in difesa.
Questo punto prezioso, i bernesi lo devono anche al loro portiere e capitano, Bingourou Kamara, autore di un gran ruolo, con grande soddisfazione del suo allenatore: “Bingourou è stato molto bravo, addirittura decisivo, e questo è importante avere un giocatore a questo livello per questo tipo di partita. » E il minimo che possiamo dire è che il portiere gialloblù non ha avuto molto tempo per riscaldarsi visto che, dopo 30 secondi di gioco, stava già facendo di tutto per mettere sotto scacco Gory (1e). Anche il suo omologo parigino, Nkambadio, si fa notare respingendo un tiro al volo di Boutaïb pochi minuti dopo (6').e).
Se il leader dell'Ile-de-France ha messo subito il piede sulla palla, il blocco del Pau ha resistito piuttosto bene all'inizio della partita. Gli uomini di Nicolas Usaï riescono addirittura a pianificare un contropiede. Maldestro nel maneggiare la palla, Diawara spreca una grande occasione bernese per passare in vantaggio (11e). Nkambadio è stato costretto a mettere in atto una parata di classe per sconfiggere Mboup (20e).
Le guardie sono lì
Spinto dal Nouste Camp, consapevole che la sua squadra ha bisogno di sostegno nella spirale negativa che sta attraversando, il Pau FC si è mostrato sempre più intraprendente ma, come nelle ultime settimane, ancora troppo impreciso nell'avvicinarsi della porta avversaria. Quando riescono a mettere in difficoltà il muro del Pau, gli uomini di Stéphane Gilli si imbattono in un grande portiere, come dimostra questa eccezionale parata che impedisce a Krasso di trasformare la sua ribattuta da distanza ravvicinata (29').e). Nel processo, il tiro arricciato di Camara è sfuggito al bersaglio (34e) e, poco prima dell'intervallo, è stato Pau a cogliere una grande occasione con Mboup ma Mbow ha salvato sulla sua linea (43e).
Se Kanté fosse costretto a lanciarsi per deviare un tiro pericoloso di Marchetti (52e) all'inizio del secondo atto, era Pau a spingere in quel momento. Boutaïb sfiora il varco su un bel cross di Diawara (54e). Anche il Pau FC avrebbe avuto sfortuna quando Mboup ha visto il cuoio schiantarsi contro la traversa di Nkambadio sul suo tiro cruciale (60e). Risponde il Paris, ma Kamara si rivela ancora una volta decisivo a un quarto d'ora dalla fine, respingendo un tiro ad effetto di Kebbal che sembrava diretto all'incrocio dei pali (75').e). L'intervento di Gaspar per salvare davanti alla sua linea e impedire ai parigini, ancora una volta dominanti, di passare in vantaggio (78'e) illustrava perfettamente la motivazione bernese a sostenere questo punto, tanto prezioso quanto rassicurante. Una missione che il Pau FC ha finalmente portato a termine con valori raramente visti nelle ultime settimane. Questa è probabilmente la lezione principale di questo incontro.
Pau FC 0 – Parigi FC 0
Luogo Pau (Campo Nouste) Metà tempo 0-0. Arbitro Signor Lesage
Cartellini gialli Mohamed (65°) a Pau; Doucet (44°), Marchetti (50°), Kolodziejczak (90° + 4) a Parigi
PAU Kamara (Cap.) – Gaspar, Ahoussou, O. Kanté, Koudou – Bobichon (Ngom, 80°), Mohamed – Mboup, Mille (Beusnard, 72°), Diawara (Arconte, 64°) – Boutaïb
PARIGI Nkambadio – Ollila (Gaudin, 62e), Kolodziejczak (Cap.), Mbow, Tourraine – Doucet (Dicko, 62e), Marchetti, Kebbal, Camara – Gory (Sissoko, 87e), Krasso