Senza Messi, Lautaro e Dibu Martínez rappresentano l’Argentina nel Pallone d’Oro

Senza Messi, Lautaro e Dibu Martínez rappresentano l’Argentina nel Pallone d’Oro
Senza Messi, Lautaro e Dibu Martínez rappresentano l’Argentina nel Pallone d’Oro
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Lunedì è stato annunciato l’ordine dei 30 migliori calciatori nella lista del Pallone d’Oro presentata da Football e dalla UEFA, dove si è svolta la prima cerimonia – qualcosa che era già di pubblico dominio – senza che Lionel Messi dopo 21 anni fosse uno dei i principali protagonisti di questi premi. Nonostante l’assenza del ’10’, Lautaro Martínez ed Emiliano ‘Dibu’ Martínez hanno rappresentato l’Argentina in questa puntata.

Nel caso dell’attaccante dell’Inter, è apparso in settima posizione dopo aver avuto una grande stagione 2023-24, in cui ha vinto i titoli di Serie A, Supercoppa italiana e Copa América 2024. Ha anche segnato 35 gol, ne ha segnati otto assist, è diventato il capocannoniere del calcio (24), è stato il capocannoniere della Copa América (5) ed è stato l’autore del gol con cui La Albiceleste ha sconfitto la Colombia nella definizione dall’Hard Rock Stadium di Miami Gardens.

Per quanto riguarda il portiere dell’Aston Villa, è considerato il diciottesimo giocatore al mondo nella stagione precedente, quella in cui è stato determinante nel portare la squadra guidata da Unai Emery in UEFA Champions League e dove è stato ancora una volta decisivo per l’Argentina solleverà il due volte campionato della competizione continentale disputata negli Stati Uniti.

Allo stesso modo, è estremamente interessante il fatto che Dibu Martínez sia diventato il primo portiere a vincere due volte il Trofeo Yashin, dopo aver vinto il premio come miglior portiere nel 2023 e ripetersi nel 2024, in una situazione che riconosce il momento straordinario vissuto dall’Argentina. sta vivendo dalla consacrazione dell’Argentina ai Mondiali del 2022 in Qatar.

Parole di Lautaro e Dibu Martínez

Mentre camminava sul tappeto rosso della 68esima edizione del Pallone d’Oro, Lautaro Martínez ha commentato: “Grato di essere di nuovo qui, a questa cerimonia, a questo gala. Tanto lavoro dietro, tanti sacrifici. Ringrazio i compagni dell’Inter e della Nazionale argentina. Orgoglioso di ciò che ho ottenuto, di ciò che ho ottenuto e ora cerco di fare di più.

D’altra parte, Dibu Martínez ha riconosciuto ciò che prova ai microfoni di TNT Sports: “Essere tra i primi 30 come portiere è motivo di orgoglio. “È un buon esempio per i portieri argentini”. Da segnalare che al suo arrivo ha ricevuto fischi da parte dei tifosi francesi, ricordando il ruolo giocato nella finale dei Mondiali contro i Bleus.

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