Il partito di estrema destra austriaco domina il paese, ma deve ancora trovare una coalizione.
In Austria, i partiti tradizionali hanno deluso gli elettori che si sono rivolti all’estrema destra.
Gli analisti politici spiegano il successo dell’FPÖ con la chiarezza del suo messaggio e la sua ferma posizione sulla questione dei migranti, che gli ha permesso di differenziarsi dagli altri partiti.
Cengiz Günay, direttore dell’Istituto austriaco per gli affari internazionali: “Penso che la migrazione in sé non sia il problema principale. Questo è probabilmente uno dei cambiamenti più visibili. Questo è il motivo per cui le persone resistono e reagiscono in modo più emotivo. Ma i veri problemi sono le crisi dei sistemi sanitari, educativi e amministrativi. »
Anche le ultime elezioni in Francia e Germania sono state caratterizzate dall’ascesa dei partiti di estrema destra.
Finora in Austria il Partito della Libertà, l’FPO, ha svolto un ruolo politico a livello locale.
Oggi l’FPÖ è il più grande partito del paese e per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1983 i socialdemocratici e i conservatori rappresentavano quasi il 91% dei voti. Questa cifra è ora scesa a meno del 50%.
Jan Husar, Euronews: “Per diventare il nuovo leader dell’Austria, Herbert Kickl del Partito della Libertà avrà bisogno di un partner di coalizione per assicurarsi la maggioranza parlamentare. Con i partiti politici che si destreggiano tra ideologie opposte e la necessità di un governo funzionante, il futuro politico dell’Austria è incerto. »
