Geopolitica: soldati nordcoreani sul fronte ucraino? 5 domande allo specialista francese Pierre Rigoulot

Geopolitica: soldati nordcoreani sul fronte ucraino? 5 domande allo specialista francese Pierre Rigoulot
Geopolitica: soldati nordcoreani sul fronte ucraino? 5 domande allo specialista francese Pierre Rigoulot
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Qual è l’interesse della Corea del Nord a partecipare a queste battaglie campali su un territorio così lontano da lei? E quale risarcimento si aspetta Pyongyang?

“La Corea del Nord, come sapete, è impegnata in un rapporto abbastanza stretto con la Russia. Per anni la Cina è stata (e rimane senza dubbio) la sua protezione, la sua via d’uscita dalle difficoltà e garantendo un legame minimo con il mondo esterno. Ma da diversi anni, non c’è dubbio, la Corea del Nord si è rivolta alla Russia di Putin, dalla quale aspetta, in cambio del suo aiuto, gesti, gesti importanti. Anche sul piano tecnologico. E lo abbiamo visto con i missili nordcoreani Sembra che un certo numero dei difetti sono stati corretti negli ultimi tempi grazie all’aiuto di un certo numero di tecnici russi. E ci sono semplicemente gli aiuti alimentari. Questo Paese è capace di mandare centinaia e forse migliaia di soldati a 8.000 chilometri da casa, ma non dobbiamo dimenticarlo questo Paese non è colpito dalla carestia, ma da una carenza di cibo di cui ha parlato recentemente la FAO, l’agenzia delle Nazioni Unite responsabile per l’alimentazione e l’agricoltura. La FAO stima che il 40% dei nordcoreani non abbia abbastanza da mangiare. Possono aspettarsi aiuto dalla Russia, che, ovviamente, ha le sue difficoltà, ma 26 milioni di persone da aiutare non sono molte per questo enorme paese che è la Russia.

In sintesi, esiste questa controparte tecnologica e alimentare. E in cambio dei russi ci sono centinaia di migliaia, addirittura milioni di proiettili consegnati dai nordcoreani”.

Belgium

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