Anche quando non è al 100%, è al di sopra degli altri. Léon Marchand ha sconfitto i suoi avversari questo venerdì a mezzogiorno nei 100 metri misti. Una prestazione attesa se guardiamo al pedigree del campione francese. Tuttavia, dopo essersi goduta l’estate, il francese si presenta senza pressioni al circuito della Coppa del Mondo in vasca corta, che lo porterà in tre città asiatiche. Con Shanghai come prima tappa, dove ha potuto incontrare alcuni dei migliori nuotatori del mondo, come Thomas Ceccon, specialista del paillon o il razzo Pan Zhanle, campione olimpico dei 100 metri stile libero.
Ha disgustato la concorrenza vincendo in 50″65, a lui si è avvicinato solo lo svizzero Noè Ponti visto che la gara si è giocata a bordo campo. Con questo tempo batte il record francese, detenuto da Florent Manaudou dal 2013 e sigla il quarto miglior tempo prestazione di tutti i tempi. “Non mi aspettavo davvero molti risultati, sto solo cercando di divertirmi e di tornare ai miei standard”.ha reagito il siluro Toulouse mentre lasciava il bacino. Il direttore tecnico nazionale del nuoto francese, Julien Issoulié, non lo smentisce. “Non ci sono grossi problemi, nessuna grande pressione. Lui va lì per competere, per fare una serie di gare e per orientarsi”.
Sto solo cercando di divertirmi e di tornare ai miei standard
L’obiettivo è anche quello di rimettere in moto la macchina, dopo aver trascorso più di sei settimane lontano dalle piscine prima di tornare ad allenarsi, poco più di un mese fa. “Léon, è un grande nuotatore anche quando non è allenato (…) È un concetto piuttosto divertenteride il DTN. La gara è bella per lui, sta riprendendo un’altra forma di preparazione. Ecco, siamo in un periodo in cui ti allenerai nel tuo angolo. Lì lavora e allo stesso tempo è un po’ più divertente in questo circuito”.
OBIETTIVO Budapest
Dopo Shanghai, il favorito francese si recherà a Incheon in Corea del Sud (24-26 ottobre), poi a Singapore (31 ottobre-3 novembre). Con Budapest e i mondiali in vasca corta nel mirino, ultimo obiettivo del suo 2024, come racconta Issoulié. “L’obiettivo cronometrico sarà per i mondiali in vasca corta. A fine anno sarà il vero giudice della pace perché ci saranno tutti i migliori”. Quest’anno quindi il raccolto non è del tutto terminato per Re Leone.