Israele invita la popolazione a evacuare una zona della Bekaa, nel Libano orientale…

Israele invita la popolazione a evacuare una zona della Bekaa, nel Libano orientale…
Israele invita la popolazione a evacuare una zona della Bekaa, nel Libano orientale…
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Il ministero della Salute di Hamas annuncia il nuovo bilancio delle vittime di 42.438

Il Ministero della Sanità del governo di Hamas a Gaza ha annunciato giovedì un nuovo bilancio delle vittime di 42.438 nel territorio palestinese dall’inizio della guerra con Israele più di un anno fa.

Almeno 29 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha dichiarato in un comunicato, aggiungendo che dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza sono rimaste ferite 99.246 persone.

Hezbollah afferma di aver distrutto due carri armati israeliani con missili guidati

Hezbollah ha affermato giovedì di aver distrutto due carri armati israeliani con missili guidati in un villaggio nel sud del Libano, al confine con Israele, che sta effettuando intensi bombardamenti contro il movimento islamico armato in Libano.

Israele invita la popolazione a evacuare una zona della Bekaa nel Libano orientale

L’esercito israeliano ha emesso giovedì un ordine di evacuazione urgente alla popolazione di un’area della pianura della Bekaa, nel Libano orientale, avvertendo di un attacco “nel prossimo futuro”.

“Avvertimento urgente ai residenti della regione della Bekaa, in particolare a quelli che vivono nell’edificio segnato sulla mappa nella zona di Temnine”, ha annunciato su X il portavoce dell’esercito Avichay Adraee, sottolineando che “le strutture e gli interessi appartenenti a Hezbollah” situati nelle vicinanze sarebbero “presi di mira”. dalle forze di difesa nel prossimo futuro”.

I commenti di Macron su Israele: Gérard Larcher “sbalordito”, denuncia “una mancanza di conoscenza della Storia”

Il presidente del Senato ha detto giovedì di essere “sbalordito” dai commenti di Emmanuel Macron su Israele, denunciando un “malinteso della storia”. Il presidente della Repubblica ha affermato che Benjamin Netanyahu “non dovrebbe dimenticare che il suo Paese è stato creato per decisione dell’ONU”.

“Si tratta innanzitutto di un malinteso sulla storia della nascita dello Stato d’Israele (…). Dubitare dell’esistenza di Israele tocca per me questioni fondamentali”, ha lanciato Gérard Larcher (LR) su Europe 1 e CNews.

L’Iran minaccia di colpire “dolorosamente” Israele se attacca obiettivi iraniani

Il capo delle Guardie rivoluzionarie iraniane, Hossein Salami, ha minacciato giovedì di colpire “dolorosamente” Israele se avesse attaccato obiettivi iraniani in risposta al lancio di missili iraniani sul territorio israeliano il 1° ottobre.

“Se commetti un errore e attacchi i nostri obiettivi, sia nella regione che in Iran, ti colpiremo ancora dolorosamente”, ha avvertito il generale Salami, capo delle Guardie rivoluzionarie, l’esercito ideologico della Repubblica islamica dell’Iran.

L’agenzia pubblicitaria della metropolitana di Parigi ha rifiutato di trasmettere una campagna a sostegno degli ostaggi di Hamas

L’associazione “Tous 7 Octobre” ha presentato una denuncia a Parigi per discriminazione contro l’agenzia pubblicitaria Mediatransports. Lei lo critica per non aver accettato di condurre una campagna a sostegno degli ostaggi di Hamas nella metropolitana di Parigi.

L’associazione spiega di aver contattato Mediatransports all’inizio di settembre per acquistare “una decina di schermi digitali per trasmettere i volti dei 101 ostaggi rimasti” nella metropolitana di Parigi, secondo la denuncia depositata martedì e di cui l’AFP è venuta a conoscenza. Ma l’agenzia si è rifiutata di diffondere “i manifesti di 99 dei 101 ostaggi”, invocando il “principio di neutralità”. “La trasmissione delle immagini rappresentava un rischio troppo grande di disturbare l’ordine pubblico nell’attuale contesto geopolitico nazionale e internazionale”, ha spiegato giovedì Mediatransports all’AFP.

Un attacco israeliano in Siria

Un attacco aereo attribuito a Israele ha preso di mira nella notte tra mercoledì e giovedì la città costiera siriana di Latakia, raramente colpita, provocando incendi lì, ha riferito l’agenzia ufficiale locale Sana senza riportare vittime.

L’attacco ha preso di mira “un magazzino di armi”, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, una ONG con sede nel Regno Unito con una vasta rete di fonti nel paese. Israele accusa spesso Hezbollah di trasportare armi dalla Siria, paese sostenuto dall’Iran insieme al movimento islamico libanese.

Israele continua i raid mortali contro le roccaforti di Hezbollah in Libano

Mercoledì, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira “dozzine di obiettivi di Hezbollah” vicino a Nabatiyeh, una roccaforte del movimento e del suo alleato sciita Amal nel sud del Libano. Il sindaco della città, Ahmad Kahil, è stato ucciso in uno degli attacchi che hanno preso di mira due edifici municipali e un centro medico adiacente, ha detto il governatore Howaida Turk, definendolo “un massacro”.

Secondo il Ministero della Sanità libanese, a Nabatiyeh sono morte complessivamente 16 persone e 52 sono rimaste ferite. Il coordinatore del ramo umanitario delle Nazioni Unite in Libano, Imran Riza, ha denunciato un “attacco disastroso”.

Benvenuti a questa nuova diretta

Ciao a tutti. Come ogni giorno, la redazione di 20 minuti si mobilita per darvi tutte le informazioni sul Medio Oriente. Mentre le armi parlano in Libano e Gaza, provocando migliaia di vittime civili, il conflitto potrebbe espandersi ulteriormente. Oltre alla guerra contro Hezbollah e Hamas palestinese, Israele afferma di preparare la risposta all’attacco missilistico iraniano lanciato il 1° ottobre contro il suo territorio.

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