Saint-Étienne. Inizia uno sciopero della fame per chiedere il licenziamento di Perdriau

Saint-Étienne. Inizia uno sciopero della fame per chiedere il licenziamento di Perdriau
Saint-Étienne. Inizia uno sciopero della fame per chiedere il licenziamento di Perdriau
-

Gilles Rossary-Lenglet, uno dei protagonisti della vicenda intima del videoricatto, si è predisposto da giovedì mattina sotto il chiosco di place Jean-Jaurès, a Saint-Etienne, per iniziare uno sciopero della fame. L’obiettivo? “Che il Primo Ministro licenzi finalmente Gaël Perdriau, come ha il potere di fare (n.d.r.: un sindaco può essere licenziato nel Consiglio dei ministri). Gli ho scritto una lettera in questo senso.

Ritiene che la situazione della città e metropoli di Saint-Etienne “non sia più sostenibile. Il sindaco sta prendendo in ostaggio mezzo milione di persone come se non avesse fatto nulla”. Assumendo il ruolo di “barbouzeur”, come lui stesso si definisce, vuole che Gaël Perdriau si dimetta… o si dimetta.

L’uomo aveva progettato di registrare Gilles Artigues, ex primo vice di Gaël Perdriau, con un accompagnatore in un hotel parigino. Il video è stato poi utilizzato per ricattare Gilles Artigues. In questo caso, che è sotto inchiesta da più di due anni, vengono incriminate otto persone (tra cui l’ex deputato all’istruzione e l’ex capo dello staff).

Non sono sicuro che questo dossier sia tra le priorità del Primo Ministro in questo momento. Ma Gilles-Rossary Lenglet, che ha fornito acqua e un po’ di zucchero, afferma di essere “determinato, attraverso questo gesto, a innescare una presa di coscienza, uno slancio morale e una via d’uscita dalla crisi”.

-

PREV Decisioni di politica monetaria
NEXT Confidenze rare! Tahar Rahim fa una sublime dichiarazione a Leïla Bekhti: “Lei è la mia vita”