“Cose che una madre non dovrebbe fare”: Eglantine Eméyé confida la sua difficile quotidianità con il figlio multi-handicappato

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Il resto dopo l’annuncio

L’8 ottobre 2024 5 ha trasmesso lo spettacolo Aiutanti, è ora di aiutarli. In questo programma, Théo Curin ha chiesto a Bruno Solo e Clémentine Célarié di vestire per quarantotto ore i panni di una badante, cioè di una persona che ogni giorno viene in aiuto di una persona cara malata o disabile. Uno spettacolo commovente in cui Eglantine Eméyé si è riconosciuta. Invitato a C questa seraha parlato apertamente di questo ruolo che conosceva fin troppo bene.

Tre anni dopo la nascita del figlio maggiore Marco, Eglantine Eméyé ha dato alla luce Samy (nell’agosto 2005). Al giovane (morto il 20 febbraio 2023, all’età di 17 anni), affetto da molteplici disabilità a causa di un ictus quando era solo un bambino, è stato diagnosticato l’autismo all’età di 1 anno ed era emiplegico sul lato sinistro. Così, per anni, la conduttrice 50enne si è dedicata al suo benessere al 100%, prima di ricoverarsi in un centro specializzato. Condivide regolarmente momenti di felicità con i suoi abbonati sui social network. Ma non ha nascosto i suoi momenti difficili.

Eglantine Eméyé si confida con il suo defunto figlio Samy

Ha parlato della sua lotta in particolare nella sua opera intitolata Il ladro di spazzolini da denti (2015) o il suo documentario Figlio mio, una lotta così lungatrasmesso il 21 gennaio 2014 su France 5. E l’8 ottobre è stata invitata a testimoniare nello show Questa sera.Ho un figlio che necessitava di essere sostenuto e aiutato costantemente. Era giorno e notte. Ho scoperto molto tardi il termine “badante”. Ero stata contattata dal collettivo Je t’aide che mi aveva chiesto di fare da madrina. Non sapevo nemmeno cosa fosse una badante, non ne avevo mai sentito parlare. Ovviamente, sono rimasto sorpreso che la gente volesse mettermi questa ‘etichetta’, perché Sono stata soprattutto una madre e mi sono presa cura di mio figlio“, ha confidato in un primo momento.

Poi, ha ammesso che col senno di poi, si è accorta di averlo fatto”tante cose che una mamma non dovrebbe fare“. “Per esempio, quando all’improvviso inizi a cambiare i pannolini a un adolescente che è cambiato, è sorprendente e non è necessariamente il tuo ruolocosa hai immaginato nella vita. COSÌ all’inizio provoca disagio e poi ovviamente ci arrangiamo. E’ mio figlio. Ma ci sono cose che vorrei non aver fatto“, ha citato come esempio.

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