Il prossimo visore per realtà mista di Apple (scusate, il suo “computer spaziale”) potrebbe essere rilasciato già l’anno prossimo, riferisce Mark Gurman per Bloomberg. Il suo prezzo sarebbe di circa $ 2.000, ovvero il 40% in meno rispetto all’Apple Vision Pro.
Un calo di prezzo che probabilmente non basterà a renderlo un acquisto impulsivo, anche tra gli affezionatissimi clienti di Apple, ma grazie al quale Apple spera di raddoppiare le vendite rispetto al Vision Pro.
Nessuno schermo frontale
Questo nuovo visore, che potrebbe chiamarsi “Apple Vision” (senza “Pro”), farebbe a meno dello schermo frontale EyeSight che mostra gli occhi dell’utente e sarebbe probabilmente dotato di un chip della serie A (che equipaggia gli iPhone) anziché M (dedicato ai Mac e quindi più potente). Potrebbe anche accontentarsi di una risoluzione inferiore, anche se Bloomberg non ne parla.
Secondo noi EyeSight è uno degli elementi meno interessanti del Vision Pro. Costoso, pesante e complesso da produrre, non funziona particolarmente bene e soprattutto non aggiunge molto alla fine. L’idea che sia assolutamente necessario vedere sempre gli occhi dell’altra persona diventa presto ridicola se si ricorda che gli occhiali da sole non sono un problema per nessuno.
Un Apple Vision Pro 2 nel 2026?
La sua omissione non sorprende quindi in questo caso, anche se Apple dovrebbe mantenerla per il Vision Pro 2. Quest’ultimo è previsto per il 2026 e potrebbe utilizzare un chip M5 (rispetto ad un M2 per il Vision Pro).
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