Dopo l’Algeria, anche il Sudafrica e la Namibia accolgono con favore le sentenze della CGUE

Dopo l’Algeria, anche il Sudafrica e la Namibia accolgono con favore le sentenze della CGUE
Dopo l’Algeria, anche il Sudafrica e la Namibia accolgono con favore le sentenze della CGUE
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I ministri degli Esteri del Sudafrica e della Namibia hanno tenuto una nuova sessione del loro dialogo politico il 14 e 15 ottobre nella città namibiana di Swakopmund. In una dichiarazione congiunta, i due paesi “hanno accolto con favore la decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) del 4 ottobre 2024, secondo la quale la Commissione europea aveva violato il diritto all’autodeterminazione del popolo del Sahara occidentale quando “Nel 2019 ha concluso accordi commerciali con il Marocco, integrando i prodotti del Sahara Occidentale”.

I due alleati del Polisario sottolineano che “la sentenza della CGUE rafforza la posizione dei due Paesi che sostengono il diritto dei Saharawi a decidere sullo sfruttamento delle risorse del Sahara Occidentale in conformità con il loro diritto all’autodeterminazione”. I due ministri degli Esteri hanno condannato, nello stesso comunicato stampa, anche “l’occupazione illegale del Sahara Occidentale da parte del Marocco”.

Ricordiamo che il governo algerino ha accolto con favore la sentenza della CGUE del 4 ottobre, che esclude i prodotti del Sahara dagli accordi agricoli e di pesca conclusi tra il Marocco e l’UE.



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