Giro di Lombardia: semplicemente troppo forte, il campione del mondo Tadej Pogacar scrive un altro po’ di storia del ciclismo

Giro di Lombardia: semplicemente troppo forte, il campione del mondo Tadej Pogacar scrive un altro po’ di storia del ciclismo
Giro di Lombardia: semplicemente troppo forte, il campione del mondo Tadej Pogacar scrive un altro po’ di storia del ciclismo
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Viene da un altro pianeta? Tadej Pogacar, già iscritto nella storia del suo sport come leggenda vivente, continua a stupire il mondo del ciclismo su strada. Il campione del mondo, ultrafavorito su questa 118e edizione del Giro di Lombardia, di cui è tre volte detentore del titolo, ha chiodato la concorrenza per volare, da solo, come un boss, a Como e al quarto titolo.

Per trovare traccia di tale dominio sul Monumento italiano bisogna risalire agli anni Quaranta, epoca in cui un certo Fausto Coppi, anch’egli uno dei più grandi nomi del ciclismo, innaffiò il suo Paese con il suo talento (vincitore dal 1946 al 1949 ).

Un altro raid in solitario di successo

Lo sloveno ha attaccato dove tutti sapevano che avrebbe provato, al passo di Sormano (12,9 km al 6,4%), a poco meno di 50 km dal traguardo. E nessuno, nemmeno il valoroso Remco Evenepoel (finalmente 2ea 3’16), non è riuscito a riprendere il volante. Tanto da riuscire, dopo i Mondiali (100 km), a Strade Bianche (81 km) o più recentemente il Tour d’Émilie (37 km), una nuova corsa in solitaria per raggiungere l’ennesimo prestigioso successo in carriera.

L’italiano Giulio Ciccone (Lidl-TRek) completa il podio alle spalle di “Pogi” ed Evenepoel, dopo essersi liberato degli spagnoli Ion Izagirre ed Enric Mas. Per quanto riguarda i Tricolores, Pavel Sivakov è arrivato come miglior francese (6ea 4’34) mentre David Gaudu (Groupama-FDJ) si aggiudica la Top 10 (9e) alle 4’58. Oppure lontano anni luce dalla maglia iridata che, a 26 anni, continua a riempire la bacheca dei trofei e le pagine dei libri di storia.

7 A 26 anni Tadej Pogacar ha appena vinto figlio 7e Monumento in carriera (quattro volte il Giro di Lombardia, due volte la Liegi-Bastogne-Liegi, una volta il Giro delle Fiandre), tanto da essere adesso il settimo ciclista con più Monumenti in carriera – a pari merito con Fabian Cancellara, Tom Boonen e Gino Bartali.

La classifica finale del Giro di Lombardia

1. Pogacar (UAE Emirates, SVN) i 255 km in 6 h 04’58; 2. Evenepoel (Soudal Quick-Step, BEL) a 3’16; 3. Ciccone (Lidl-Trek, ITA) a 4’31; 4. Izagirre (Cofidis, ESP) a 4’34; 5. Mas (Movistar, ESP) mt ; 6. Pavel Sivakov (UAE Emirates, FRA) mt… 9. Gaudu (Groupama-FDJ, FRA) a 4’58.

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